Domani sera si parte finalmente per Londra dove resteremo giusto il tempo necessario di un giretto a casa di HarryPotter seguito da un tour del centro città con visita domenicale ai mercatini di Camden; ricordo ancora che durante il mio viaggio di 5 settimane a Londra, nell’estate dell’esame di maturità, ogni domenica invece del brunch da fighetti, noi andavamo a Camden dove avevamo l’imbarazzo della scelta per il pranzo: cucina messicana, cinese, spagnola, thailandese c’era di tutto e il nostro preferito era il banchetto dove si preparavano tortillas ripiene di pollo, verdure e salse che finivano poi per sporcare sempre i jeans, visto che inevitabilmente colavano tra un morso e l’altro. Chissà se saranno ancora tutti lì, come li abbiamo lasciati! 
L’idea però alla base di questo post, è nata questa mattina mentre cercavo indicazioni su come raggiungere gli Warner Bros Studios dal centro di Londra. La casa dove dormiremo è situata in zona Portobello dove, durante il weekend si tiene il classico mercatino ricco di cianfrusaglie varie che merita una visita. Da lì poi dobbiamo raggiungere la stazione London Euston da dove prenderemo il treno per Watford Junction.
Il sistema di trasporti londinesi è piuttosto efficiente e tutti coloro che sono stati nella City hanno potuto vedere quanto sia facile spostarsi con The Tube, la metro che sembra un groviglio di tubature che collega tutta la città. La metro non ha bisogno di spiegazioni, si acquista un biglietto singolo oppure valido per uno o più giorni e si cerca sulla mappa la stazione in cui scendere, dopodichè si sale sul treno diretto in quella direzione. Potete trovare maggiori dettagli sulla metro sul sito Transport of London disponibile in più lingue.
A volte però la metro non basta ed è necessario muoversi in autobus oppure in treno. Il sito di riferimento per i trasporti su rotaia è il National Rail Enquires che permette anche l’acquisto on-line dei biglietti, in modo da facilitare coloro che non parlano inglese. Noi prenderemo il treno per raggiungere gli Studios, seguito poi da un bus che ci porterà davanti alle porte d’entrata. 
I bus sono un’alternativa utile a chi resta in città per pochi giorni perchè permettono di vedere la città, durante il tragitto; dall’altra parte però, il traffico londinese nelle ore di punta è particolarmente congestionato, perciò chi sceglie di girare in bus non deve aver fretta! Il mio consiglio è di vedere orari e destinazioni direttamente nelle fermate di zona anche se la metro resta la scelta migliore per spostarsi nella city. 
Piccola nota: vi ricordate quando a Londra è stato fatto l’attentato nella metropolitana? Ecco, noi siamo partite dall’Italia proprio la settimana successiva, con genitori in crisi che speravano tanto in una nostra rinuncia. Una decina di giorni dopo il nostro arrivo, eravamo a pranzo in un parco di cui non ricordo  il nome e iniziammo a ricevere messaggi sul telefono piuttosto preoccupati. Era stato trovato un pacco sospetto in un bus, di quelli rossi, a due piani. Sul momento non ci accorgemmo di niente, ma poco dopo, quando decidemmo di andare a casa, capimmo che c’era qualcosa di strano. La metro era aperta, ma deserta (e non ci sembrava il caso di prenderla, vista l’aria che tirava), di taxi neanche l’ombra. Quei pochi che viaggiavano erano pieni. Ci incamminammo così verso casa: fu una lunga camminata che ci fece attraversare gran parte della città, ce la fece apprezzare in maniera particolare con occhi diversi dal solito: quando arrivammo a casa, ci sentimmo sollevate, sicure tra quelle quattro mura cadenti.
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