Il 20 di luglio inizierà il Ramdan, il rigido periodo di digiuno per la popolazione musulmana, che terminerà il 18 di agosto; si tratta di un mese di rinunce e di sacrifici, soprattutto per coloro che si trovano a dover lavorare rispettando però le forti regole giornaliere che impediscono di mangiare e bere dall’alba al tramonto. 

Chi di voi partirà per Keyodhoo, Maldive, non avrà nessun problema ma alcuni di voi mi hanno chiesto informazioni per un tour di Dubai ad agosto.
Ho avuto la possibilità di trascorrere dei mini soggiorni a Dubai durante il mese di agosto e l’ultima volta che siamo stati in questa città, abbiamo avuto qualche sorpresina derivante dal Ramadan, pertanto sono felice di darvi qualche indicazione, in modo da non avere spiacevoli disagi. 
Prima di tutto, la temperatura della città, ad agosto è davvero molto alta, sia di giorno che di notte; durante le ore più calde, si superano spesso i 40°C mentre la sera, si scende a 32-35°C e l’alta umidità non aiuta per niente! Ricordate sempre che, nonostante le temperature siano molto alte, è sempre necessario avere un abbigliamento consono al paese, per cui è importante coprire sempre le gambe e le braccia. A tal proposito, avevo scritto qualcosa in questo post!

Durante il Ramadan, in paesi molto osservanti, come gli Emirati Arabi, molti negozi resteranno chiusi fino al tramonto, quando la città riprende vita fino a notte. Da mattina a fine pomeriggio, non sarà facile consumare bevande e pasti nei posti affollati dove regole ferree vengono applicate a musulmani e non. Noi eravamo al Mall of Emirates e dopo una giornata trascorsa al mare, avevamo fame e sete; arrivati alle 17.30 in uno dei centri commerciali più famosi al mondo, grazie alla pista da sci costruita al suo interno, non ci fu possibile mangiare o bere, fino alle 18.00 ovvero finchè l’altoparlante non annunciò il termine del digiuno.

Sembra assurdo ma in catene internazionali come Mac Donnald’s o Burger King, era possibile acquistare prodotti da portar via (e mangiare in camera) ma non da consumare sul posto. Ricordo che prendemmo dei panini e delle bibite, ci sedemmo ai tavoli e mentre aprivo la bottiglia per bere, si avvicinò un signore della sicurezza che ci invitò ad attendere il segnale. Non cambiò idea davanti al fatto che dissi che non eravamo di religione musulmana e che soprattutto, avevamo sete, dopo una giornata al mare!

Il mio consiglio è di andare pure a Dubai durante il Ramadan, ma di partire preparati!

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