Se state pianificando un viaggio in Giappone e state cercando una cittadina tradizionale, ricca di storia, di templi e di tradizioni, Nara è quello che fa per voi.

La nostra giornata a Nara è stata caratterizzata da delle fortissime piogge che hanno ritardato il nostro arrivo e ci hanno fatto rimanere nella cittadina per poche ore. Sembra incredibile ma possiamo dire di aver assistito a ritardi dei treni in Giappone (cosa molto inusuale) e per fare un tragitto che di solito impiega mezz’ora, noi ci abbiamo impiegato ben 3 ore. Sì, 3 ore, 4 cambi di treni e per tutto il tragitto ci siamo affidati un po’ alla sorte e un po’ ai nostri gesti dato che ogni volta che salivamo in treno dovevamo chiedere informazioni sulla stazione dove dovevamo scendere. Sembra facile? Non proprio ma solo al nostro arrivo a Nara, abbiamo capito che le forti piogge avevano causato numerosi danni e questo aveva portato ad alcune deviazioni.

Nara ci ha accolti sotto una secchiata d’acqua che non smetteva. Avevamo con noi gli ombrelli ma siamo arrivati all’ora di pranzo e considerando che la pioggia era troppo forte, abbiamo fatto un pitstop presso un ristorante dove non abbiamo mangiato niente di particolarmente buono. L’ente del turismo di Nara si trova poco fuori dalla stazione ed è stato piacevole,scambiare due parole, in inglese con i signori adetti! Finalmente qualcuno che ci capiva! Mappa alla mano, abbiamo iniziato il tour della cittadina, nota per i suoi molteplici templi e per il parco con i cervi. 

Nara è stata l’antica capitale del Giappone ed è una tappa fissa per i viaggiatori amanti della cultura tradizionale del paese. Date le dimensioni ridotte, è una tappa ideale da visitare in una giornata, rientrando la sera nella vicina Kyoto.

Non sto qui a darvi vie, indirizzi e dettagli vari (per quello c’è la Lonely Planet) ma vi scrivo qualche dettaglio importante per non avere inconvenienti!

E’ piacevole girare per il percorso guidato attraverso i templi, a piedi ma ci sono anche le navette che si fermano lungo il percorso agevolando chi non ha voglia di camminare! Noi nonostante la pioggia abbiamo girato a piedi dato che potevamo fermarci quando preferivamo! Lungo il tragitto si incontrano moltissimi cervi (dicono che siano 1200) e se inizialmente ci siamo fermati a scattare foto e ad accarezzarli, alla fine del tour non ne potevamo più!

I cervi sono simpatici e lungo il tragitto troverete signori giapponesi con dei banchetti che vendono biscotti per gli animali; comprateli pure ma preparatevi a scene come queste: anche se voi date i biscotti ad un solo cervo, lontano dagli altri, il branco vi raggiungerà in pochi secondi e vi troverete circondati da questi buffi animali!

Per maggiori informazioni scriveteci a info@traveltik.it.

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