Buongiorno a tutti, questa mattina vi faccio vedere le foto che mi ha inviato Federica, ricevute dopo una bella mail che vi riassumo in una frase che mi ha colpita particolarmente: “Siamo tornati davvero ricchi dentro.”
Keyodhoo è così, ti stordisce, ti conquista, ti pone davanti a domande esistenziali per le quali ti chiedi se davvero tu che hai tutto vivi meglio di loro che vivono di sorrisi e di pesce fresco. Ti chiedi se vale la pena doversi arrabbiare per i capricci dei colleghi quando alle Maldive tutto si risolve con una pacca sulla spalla e un caffè nero preso nel bar dell’isola. Keyodhoo fa bene ai grandi che conoscono abbastanza la vita da capire che i sorrisi della popolazione e la bellezza del mare ti ripagano di inverni passati al lavoro, di giornate intense e di stress che scompare totalmente nel momento in cui si mette piede sull’isola. Keyodhoo fa bene ai bambini che per una settimana dimenticano PlayStation e GameBoy, che tornano a giocare a nascondino con i coetanei dell’isola e scoprono che andare a scuola in Italia è molto meno faticoso rispetto alle Maldive! Molti dei bambini che sono stati a Keyodhoo nei mesi passati, hanno portato disegni fatti in classe e al rientro in Italia, hanno portato invece quelli fatti dai bambini maldiviani, raccontando così agli amichetti ciò che avevano imparato su una cultura tanto diversa dalla nostra. 
Sono felice che Federica mi abbia inviato foto diverse dal solito: poche spiagge, (quelle le avete viste in tanti altri post), questa volta ci sono volti che raccontano storie!

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