Adrenalina, carica, energia, emozione, agitazione, ansia, liberazione, velocità, brivido. 

Una mattinata densa e ricca di emozioni, iniziata con la sveglia alle 08.30, colazione leggera e partenza, direzione aeroporto di Lucca. Per chi non consce la zona, si tratta di un piccolo aeroporto dal quale volano alianti, ultraleggeri, piccoli aerei ed elicotteri e spesso, passando per l’autostrada capita di mettere la testa all’insù per vedere i paracadutisti che si lanciano.

Questa volta però non siamo stati solo spettatori, ma protagonisti di questa meravigliosa esperienza! Ero preparata a ciò che mi aspettava perchè Alessandro aveva già provato l’ebrezza del volo acrobatico in aliante a febbraio: non ci sono però foto, video o racconti dettagliati che possano davvero spiegare certe sensazioni, quindi, ho deciso di provare anche io!

Mentre a bordo pista vedevamo altre persone che prima di noi volavano in aliante, un pilota mi spiegava i dettagli del volo. L’aliante non avendo un motore, viene trainato da un aereo collegato con un cavo e raggiunta la quota richiesta (nel nostro caso 1000 metri), il cavo viene sganciato e si inizia a divertirci! Nel volo classico si resta in quota per circa 20 minuti esplorando la zona circostante dalla quale si ammira la città di Lucca dall’alto; nel mio caso invece, trattandosi di un volo con delle acrobazie, si perde quota più velocemente e quindi il volo dura un po’ meno.

L’aliante nel frattempo sta tornando alla base, sta per arrivare il mio turno e l’agitazione aumenta un po’! Il pilota mi aiuta a mettere il paracadute (uno “zainetto” con una leva, da non tirare!!) e mi fa salire in postazione! Mentre sono seduta mi allaccia le cinture, mi spiega come slacciarle e mi fa vedere i quadranti che si trovano davanti a me!

Si parte. Non ho volutamente portato con me il telefono per scattare foto dall’alto perchè volevo godermi al massimo il volo, senza dover pensare ad altro. Dopo che l’aereo di supporto si è staccato da noi, abbiamo volato per un po’ prima di fare le evoluzioni. E’ incredibile pensare che un “giocattolino” come quello riesca a volare senza motore e ti stupisce ancor di più quando compie acrobazie che di solito si vedono a Top Gun.

3 acrobazie che vanno fatte, non c’è descrizione che renda bene le sensazioni provate: la prima consiste nel “looping” ovvero il giro; prima ci lanciamo in picchiata per prendere velocità poi il pilota tira la cloche all’indietro, l’aliante va verso l’alto ed effettuiamo un giro completo!

La seconda figura credo che si chiami Fiesler (attendo conferma dagli esperti!): si sale verso l’alto, ad un certo punto si va in stallo (sembra di cadere senza controllo!) e poi si torna in traiettoria di volo!

La terza acrobazia invece si chiama Tonneaux: non ho ben capito come, ma ci siamo trovati a volare a testa all’ingiù per diverso tempo! Dopo aver fatto ancora un giro, ci avviciniamo alla pista di atterraggio e attraverso un sistema di freni, tipo i flap degli aerei, rallentiamo fino a fermarci.

Il mio sorriso e la mia soddisfazione dicono tutto, una carica di energia che ci voleva proprio!

Si vede la mia faccia soddisfatta?!

Se anche voi volete provare questa esperienza, regalarla ad una persona o semplicemente saperne di più, scrivetemi a info@traveltik.it!

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