Siamo appena tornati da un emozionante viaggio tra Singapore e Bali e visto che abbiamo ricevuto molte richieste, vi spieghiamo come lo abbiamo organizzato. Iniziamo con Bali, nei prossimi giorni si parlerà anche di Singapore.

Volo:
Dato che Bali si trova così lontano da essere a due ore di volo dall’Australia, abbiamo deciso di accorciare il viaggio facendo prima uno scalo a Singapore per 3 giorni. Abbiamo volato con Turkish Airlines e abbiamo aggiunto un volo Air Asia. Tuttavia si trovano voli per Bali con molte altre compagnie aeree: risulta però più economico volare su altre città dell’Asia, tipo Bangkok, Kuala Lumpur o Singapore e poi aggiungere un volo low cost per l’isola di Bali. Costo: 550 Euro per Singapore + 130 Euro per Bali.

Risaie - Ubud, Bali

Quali città scegliere:

Anche se Bali è un’isola piccola, le strade sono strette e non in ottime condizioni perciò le distanze seppur brevi, si percorrono in tempi lunghi. Inoltre le città sono molto diverse tra di loro, ecco una piccola guida su quello che abbiamo visto:

– Ubud: cittadina caratteristica e da non perdere per nessun motivo. Si tratta di un villaggio tradizionale, con risaie e templi dove la vita scorre lenta. Noi abbiamo trascorso 4 notti al Gino Feruci Villa, struttura lussuosa ma pagata meno di 90 Euro a notte con colazione e tranne il primo giorno che abbiamo dedicato ad un giro in città, ci siamo sempre spostati per le escursioni.

– Seminiyak: cittadina sul mare, con molti negozietti alla moda e brand di lusso. E’ frequentata da molti ragazzi e la sera si fa festa nei locali. Noi ci siamo solo passati per un pomeriggio; è carina, ma non è ciò che cercavamo di Bali.

– Nusa Dua: villaggio sul mare realizzato per i resort di lusso. Il mare non è eccezionale, ma l’atmosfera è affascinante, con una lunghissima spiaggia in stile californiano e con lettini a buon prezzo.

– Lembogian: villaggio di pescatori, famoso per i “warung” ovvero i chioschi sul mare dove si mangia il pesce a buon prezzo. Noi ci siamo stati a pranzo ma è di sera che le spiagge si riempiono di tavoli e candele per accogliere i numerosi turisti in arrivo da tutta la costa. Le onde sono enormi, vale la pena farci un giro.

– Kuta: altra cittadina sul mare dove non siamo stati. E’ frequentata da surfisti e ragazzi alla ricerca di divertimento, con locali aperti ad ogni ora del giorno e della notte.

– Candidasa: villaggio di pescatori sul mare, sulla costa est di Bali. E’ il contrario dei villaggi descritti sopra: qui si trovano coppie, ristorantini tipici, mare con la sabbia vulcanica e quel tipo di relax che a noi piace tanto. Abbiamo passato due notti al Jepun Didulu Cottage dove i gestori sono le persone più carine dell’universo. Una giornata l’abbiamo passata qui e l’altra ad Amed.

– Amed: altro villaggio di pescatori sul mare, ideale per fare snorkeling. La spiaggia scura non fa risaltare la limpidezza dell’acqua ma mentre farete il bagno la apprezzerete ancor di più per i colori che crea.

Poi ci sono i tantissimi posticini che si incontrano durante le escursioni e di questo ve ne parleremo successivamente.

Gino Feruci Villa - Ubud

Jepun Diduli Cottage - Candidasa

Quanto costa dormire a Bali:

Come molte città del sud est asiatico, Bali può risultare molto conveniente per noi europei. Il costo delle camere parte da pochi euro, fino ad arrivare a diverse centinaia, ma per una camera carina vi bastano 40 Euro a notte; se non avete particolari pretese e volete solo un posto dove dormire, senza fronzoli, riuscite a spendere anche meno. Noi abbiamo prenotato le sistemazioni su Booking e Agoda.

Bali

Come muoversi in giro per Bali:

Le alternative per girare a Bali sono due: il motorino o l’auto con l’autista. Non avrebbe senso, secondo noi, noleggiare un’auto e guidarla, è molto più comodo prenderla con l’autista che conosce le strade e vi costa ben poco.

  • Motorino: il costo è irrisorio, circa 4 Euro al giorno e potete portare un passeggero. Le strade sono strette e i balinesi guidano con una logica tutta loro: sorpassano continuamente, senza però creare troppa confusione. Si guida dal lato opposto rispetto a quello a cui siamo abituati e non sempre ci sono i cartelli con le indicazioni: basterà chiedere ai passanti e vi aiuteranno volentieri. Allo stesso tempo, potreste perdere del tempo sbagliando strada o potreste non sentirvi sicuri alla guida.
  • Auto con autista: il costo va da circa 30 a 50 Euro al giorno a seconda delle tappe che volete fare e si contratta tutto prima della partenza. Dall’aeroporto all’hotel potete andare con i taxi ufficiali, disponibili anche nella zona a sud di Bali, maggiormente frequentata dai turisti. Ad Ubud i tassisti li trovate per la strada, hanno un cartello con scritto “Taxi” e vi possono portare dove desiderate, in sicurezza. Se non vi sentite sicuri, chiedete al vostro hotel di fornirvi un tassista, ma non ci sono problemi su questo fronte.

Bali, fonti sacre

Quando andare a Bali:

La stagione ideale va da maggio a settembre compresi mentre nel resto dell’anno si rischiano piogge. Possono essere acquazzoni veloci o anche lunghe giornate di pioggia.

Quanti giorni stare a Bali:

Noi ci siamo stati 6 notti ma non sono bastate per vedere tutta l’isola. Abbiamo abbinato il soggiorno a 5 notti a Singapore, 3 prima e due dopo Bali e vista la numerose ore di volo che ci vogliono per raggiungere Bali, merita fare almeno 10 giorni se vi fermate solo in questa isola dell’Indonesia. Se non volete aggiungere qualche notte a Singapore, potete farle alle isole Gili, a un’ora e mezzo di motoscafo da Bali.

Costi effettivi: ipotizziamo un viaggio di 10 notti a Bali il soggiorno costa circa 1.290 Euro a persona, così suddivisi:

  • Volo: circa 700 Euro a persona
  • Hotel per 10 notti: 400 Euro
  • Trasferimento dall’aeroporto e escursioni con autista per 6 giorni: 300 Euro
  • Pranzi e cene per due persone: 400 Euro
  • Assicurazione sanitaria per due persone: 80 Euro
  • 4 massaggi a persona: 40 Euro

Se avete domande e se volete un consiglio nell’organizzazione del vostro viaggio, scriveteci a info@traveltik.it.

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