Valentina e Davide sono stati a Keyodhoo e ci hanno inviato il loro racconto: scoprite come si svolge una settimana in guest house a Keyodhoo e quante cose si scoprono in così poco tempo!

La nostra partenza è prevista da Malpensa con volo Emirates; direzione, 3 gradi 26,74 primi nord e 73 gradi 33 primi est, in una parola Maldive, Atollo di Felidhoo isola di Keyodhoo. Per questa vacanza dimenticatevi la parola Resort, perchè per scoprire le Maldive quelle vere, non dovete andare in un Resort, ma dovete andare in una Guest House, proprio come abbiamo fatto noi. La nostra Guest House è gestita da Maldive Alternative. Alla fine di questa vacanza, credetemi, anche se mi dovessero regalare una vacanza alla Maldive in un Resort, la rifiuterei, non per il mare e la sabbia bianca, ma perchè nessun Resort, vi metterà mai in contato con i maldiviani, vi permetterà di sbirciare nelle loro case, mentre nel loro giorno di festa, il venerdì, stanno preparando il pranzo speciale.

Prima di partire ricordatevi di mettere in valigia ASSOLUTAMENTE, crema protettiva 50, anche se siete tipi che si abbronzano al primo raggio di sole, senza quella crema vi scotterete, una maglia per quando nuotate o passeggiate sulle varie spiagge, altrimenti con il riflesso dell’acqua vi scottate che è una bellezza, cappellino, asciuga capelli e per finire le scarpette per i fondi con i coralli.

Giorno di arrivo: verso le ore 11.00 ora locale, ci accoglie  il sole ed una temperatura di 28 gradi. Dopo 2 ore di barca veloce in cui conosciamo la nostra guida Idress, giungiamo alla nostra isola, Keyodhoo. L’isola è abitata da 700 persone è un isola di pescatori e passeggiando fra le varie vie, vedrete vari negozi, la scuola, l’asilo, la Moschea da cui sentirete il richiamo del Muezzin all’alba ed al tramonto, l’ospedale ed un centro di ricreazione/svago, dove potrete recarvi la sera, per far due chiacchiere con gli abitanti, giocare a ping-pong, a carambola oppure guardare la televisione. La prima giornata, si conclude con l’assegnazione delle camere e la cena durante la quale Idress, ci da le info su come si svolgeranno le nostre giornate.

Maldive Alternative Guest House Keyodhoo

Primo giorno: isola di Ambara: la sveglia suona alle 7.30, il tempo di preparaci e si va a fare colazione. Usciti dalla camera appena svoltata la via, vediamo un mare stupendo, la giornata è ottima con sole caldo ed un leggero venticello. Finita la colazione, torniamo in stanza per prendere le ultime cose e via, ci dirigiamo al molo, dove è attraccato il nostro Dhoni, la tipica imbarcazione maldiviana. Qui conosciamo il capitano Adam un vero lupo di mare, lui sta sulla barca come noi camminiamo sulla terra ferma, un vero mito; e conosciamo anche Suja un altro componente dello staff di Maldive Alternative, lui ci guiderà nelle nostre escursioni di snorkeling. Oggi l’escursione prevede la scoperta dell’isola di Ambara. L’isola è abitata da solo 2 persone che ne sono anche i custodi, durante il tragitto di 2 ore, ci fermiamo per fare la prima snorkelata ed ammiriamo già dalla barca i vari colori del mare, azzurro, blu scuro, la barriera corallina, grazie alla limpidezza dell’acqua, la si vede ad occhio nudo. Il fondale è ricco di coralli e di pesci, quindi le fotografie saranno parecchie. Terminato lo snorkeling, ripartiamo verso Ambara e durante il tragitto, si calano in mare le lenze per pescare, il pesce pescato, viene poi cucinato per il pranzo e quindi siamo sicuri, che più fresco di quel pesce li non ve ne sia. Arrivati sull’isola, si rimane incantati dal paesaggio da catalogo, quello che tutti abbiamo in mente: spiaggia bianca, palme da cocco, mare limpido. Dopo pranzo, ci sta anche una bella pennica all’ombra delle palme. Ripartiamo da Ambara alle 15.30, perchè Adam diceva che il mare era un pochino mosso. Al rientro ci siamo goduti come ogni giorno successivo il tramonto, dalla spiaggia dell’isola di Keyodhoo.

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Secondo giorno: isola di Hulhidhoo e Pesca al Bolentino: Dopo la consueta colazione, alle 9.00 si parte per la scoperta dell’isola di Hulidhoo , questa isola è disabitata e dista 15 minuti da Keyodhoo. Durante l’escursione di snorkeling, riusciamo a vedere una tartaruga marina. Giunti sull’isola ahimè, ci scontriamo con l’inciviltà di alcune persone, che purtroppo quando vengono a visitare questa isola, abbandonano i rifiuti, rovinandone alcuni angoli. Dopo pranzo, il sonno non arriva e così via, si fa un altro tuffo in acqua, e questa volta riusciamo a vedere anche una aragosta. Il rientro a Keyodhoo è previsto per le 17.00, perchè poi dovremo fare la pesca al Bolentino. Fra le varie esperienze che potrete fare c’è anche la pesca al bolentino, tranquilli, non dovete essere pescatori abilissimi, verrete guidati dai consigli di Adam, Suja ed Idress. La “battuta di pesca” inizia alle 18.00 sempre a bordo del nostro Dhoni, ci avviciniamo al luogo prescelto da Adam e via si calano le canne da pesca e le varie lenze e si attende.

Rientriamo per le 20.00 avendo pescato dei Carangidi e dei Tonni. Dopo la doccia, siamo pronti per la cena, ma questa sarà una cena speciale, perchè una coppia del gruppo di Fidenza, festeggia 25 anni di matrimonio, così gli è stata organizzata un festa a cui partecipiamo tutti. La cena si svolge all’aperto ed è a base di una buonissima grigliata di pesce, verdure, patatine fritte, torta al cioccolato preparata dalle donne del villaggio con anche la scritta buon anniversario. La sposa, è stata fatta arrivare a bordo di un carretto, addobbato con palloncini, foglie di palma a forma di cuore, allo sposo è stato dato un bouquet di fiori freschi da dare alla sposa al suo arrivo. Avevamo anche un paggetto, che era il figlio di Idress. Che dire davvero carini lo staff di Maldive Alternative ed anche gli abitanti che si sono prestati per rendere davvero speciale questa festa.

Terzo giorno: Lingua di sabbia  di Foththeyo: questa lingua di sabbia, non offre alcun riparo dal sole, ed in questo caso abbiamo mangiato a bordo della barca. Qui durante il tragitto per raggiungerla, abbiamo potuto ammirare un branco di delfini, oltre poi a fare il consueto tour di snorkeling.

Maldive Alternative Guest House Keyodhoo
Quarto giorno: pesca d’altura, Bodumohoraa e serata Maldiviana: La nostra sveglia suona alle 5.00. Oggi proverò per la prima volta in vita mia la pesca d’altura. La notte, ha piovuto ed ora c’è vento abbastanza fastidioso, uscendo dalla casa, incontriamo Adam, che dice che valuterà al momento se uscire in mare aperto per la pesca d’altura oppure no. Partiamo e il mare all’interno dell’atollo è abbastanza tranquillo e ci permette di ammirare l’alba. Dopo circa 1 ora di navigazione verso il mare aperto, Adam decide che si può provare ad andare in mare aperto per la pesca d’altura. Le onde sono alte e la barca è un pochino sballottolata, noi che non siamo lupi di mare a mala pena riusciamo a reggerci in piedi, mentre Adam e Suja si muovono tranquillamente. Rientriamo per le 08.30 avendo pescato 2 King Fish, uno di 13 e l’altro di 18 kg, soddisfatti e affamati.

Dopo aver fatto colazione, siamo pronti verso le 9.30 per partire alla volta di Bodumohoraa. Al rientro da questa escursione, ci aspettava la serata maldiviana. Tutti sia donne che uomini devono indossare per il tempo della cena, un pareo obbligatoriamente, se non lo avete, tranquilli Idress ve ne procurerà uno. Il menù sarà un po’ diverso rispetto alle altre sere, in quanto ci saranno piatti tipici maldiviani, a base di curry, non preoccupatevi, se come alla sottoscritta il curry non vi piace, riuscirete lo stesso a riempirvi lo stomaco. Terminata la cena, siamo andati al centro ricreativo ed abbiamo concluso la serata, giocando a ping-pong ed a carambola.

Maldive Alternative Guest House Keyodhoo
Quinto giorno:  isola Hulhidhoo e giorno di festa musulmana. Il venerdì è il giorno sacro per i musulmani, l’equivalente della nostra domenica (quella di una volta però, dove le famiglie si ritrovavano assieme e non nei centri commerciali), i bambini dunque non vanno a scuola e ne approfitteranno per andare al mare, gli uomini si recheranno dal parrucchiere, prima di recarsi in Moschea, le donne saranno indaffarate in cucina a preparare i piatti della festa, insomma l’isola è in fermento. Noi abbiamo così la possibilità di visitare l’isola e così ci immergiamo nelle vie, scoprendo, il campo da calcio, la casa di Adam e la sua famiglia ed anche la casa di Idress, notiamo che le donne stanno cucinando il pesce, i bambini giocano senza litigare, le vie sono inondate dai profumi di spezie, di dolce, che indica che tutto è quasi pronto per la festa del venerdì. Dopo pranzo veniamo portati all’isola di Hulidhoo e lì facciamo snorkeling.

Sesto giorno: Lingua di sabbia e serata danzante al Rahvehi Club. Questo per noi è l’ultimo giorno di vacanza alle Maldive, questa lingua di sabbia ha l’unica particolarità di avere una sorta di albero di Natale fatto con i coralli che si trovano passeggiando sul bagnasciuga. Come sempre ci fermiamo per fare snorkeling ed il fondale ci riserva sempre una miriade di colori e di pesci. La sera dopo cena, veniamo invitati ad ascoltare presso il Rahvehi Club, il gruppo musicale dell’isola. Le canzoni suonate con tamburi, hanno un ritmo molto tribale. Alle 22.00 l’esibizione termina e noi salutiamo i ragazzi di Fidenza, in quanto il giorno dopo partiremo alle 7.00 alla volta dell’aeroporto.

Ringraziamo tutto lo staff di Maldive Alternative per averci fatto scoprire le Maldive, quelle vere!

Se anche voi volete ricevere informazioni sui soggiorni di Maldive Alternative, scriveteci a info@maldivealternative.com.

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