Non so bene come definire Covent Garden: non è un mercato, non è un centro commerciale ma è un luogo speciale, rilassante, dove si trovano oggetti fatti a mano, creazioni di stilisti emergenti, chicche da portare a casa e da mostrare con tanto orgoglio agli amici. Siamo stati a Covent Garden (che si trova a due passi da Piccadilly, per quei pochi al mondo che non ci sono stati) per la domenica di Pasqua, dopo essere stati a Camden Town. Purtroppo non abbiamo avuto molto tempo a disposizione perchè già verso le 18:30 molti negozi hanno chiuso le porte perciò abbiamo fatto una selezione e siamo entrati in quelli che ci piacevano di più. 
Ci sono pasticcerie e ristoranti (Jamie Oliver prossimamente aprirà qui uno dei suoi), negozi di abbigliamento particolarmente fashion, posticini con oggetti totalmente inutili e kitch e per questo moolto interessanti. Covent Garden nasce nel corso dei secoli passati e fin dal 1500 è sede di un grande mercato che ha visto susseguire nel tempo molti venditori ortofrutticoli; a partire poi dalla prima metà del XIX secolo, Coven Garden è stato trasformato e ospita negozi e bancarelle sotto una bellissima struttura in ferro; 
Come vedete nelle foto sotto, a Covent, ma anche in altre parti della città si trovano in questo periodo tantissime uova giganti, per la precisione 209: si tratta di un’iniziativa di beneficenza definita “la caccia al tesoro alle uova Fabergé” che ha visto coinvolti numerosi artisti di fama mondiale che hanno creato il proprio uovo per una raccolta di fondi di grande valore. Ogni uovo ha un codice che, se spedito al numero 80001 vi permette di partecipare all’estrazione dell’uovo finale, tempestato di Swarovski! Le uova poi potranno essere acquistate e il ricavato andrà alle fondazioni di Action For Childen e Elephant Family; 

Vi capiterà spesso di incontrare nei cortili di Covent Garden degli spettacoli di maghi, musicisti e artisti di strada che vi sapranno intrattenere piacevolmente tra un acquisto e l’altro! 

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