Luisa e la sua famiglia sono tornati da Keyodhoo con Traveltik: ecco il racconto di com’è andato il viaggio, dalla ricerca dei voli alle lacrime del rientro!
Ciao, ci presentiamo: siamo una famiglia di Brescia composta da Luisa (impiegata in una scuola), Paolo (impiegato tecnico), Gabriele (9 anni) e Anna (7 anni).
Avendo fiutato la possibilità di fare una vacanza in occasione dei giorni di ferie compresi tra il 25 aprile ed il primo maggio 2014, mi sono messa alla ricerca di qualcosa di estremamente interessate in internet.
In realtà la “macchina da viaggio” l’abbiamo messa in moto con molti mesi di anticipo per trovare delle offerte voli che ci permettessero di acquistare biglietti per 4 persone ad una cifra ragionevole.
Siamo arrivati a Traveltik cercando su Google due parole magiche: “Maldive” e “Responsabile” in quanto la nostra modalità di viaggiare predilige situazioni in cui ci sia il contatto diretto con le culture locali e la possibilità di lasciare almeno una parte del costo del viaggio alle persone che per noi turisti/viaggiatori lavorano e si impegnano nel loro paese d’origine.
Abbiamo quindi acquistato i biglietti con Qatar Airways, da Milano a Doha (6 ore), brevissimo scalo e poi volo da Doha a Male (4 ore). I biglietti li abbiamo comprati noi direttamente sul sito della compagnia aerea a settembre 2013.
Abbiamo volato veramente bene, voli puntuali e personale molto gentile. Per i bambini era previsto un menù speciale servito in valigette di SpongeBob oltre che uno SpongeBob gadget per ogni volo.
Ricapitolando, a settembre 2013 avevamo praticamente già in mano i biglietti e la prenotazione per casa Due Palme, abbiamo chiuso tutti i documenti i cassaforte e… il tempo vola… ci siamo trovati a fare la valigia il 25 aprile!
Per noi è stata la prima volta alle Maldive e anche la prima volta nel continente asiatico, avendo sempre preferito mete sud americane.
Abbiamo scelto le Maldive perché a noi tutti piace molto il mare, il sole, il caldo, la barca, il pesce… e perchè volevamo trovare la giusta combinazione tra il desiderio dei bambini (solo mare e solo bagni) e noi coppia che volevamo trovare uno scenario da “luna di miele” pur avendo i nostri due monelli con noi.
La nostra sensazione all’arrivo è stata subito di grande soddisfazione, era tutto come ci aspettavamo (sito e commenti dei viaggiatori sono molto precisi ed i racconti di viaggio dei precedenti ospiti sono molto dettagliati), praticamente ci siamo sentiti subito a casa. L’alloggio Casa due Palme è davvero carino e molto confortevole, anche se a conti fatti la nostra casa nr. 1 è stata senza dubbio la barca: sul dhoni abbiamo preso il sole, ci siamo riparati dal caldo e dalla pioggia, ci ha portato a fare snorkeling, a pescare, ci abbiamo mangiato, riposato (Anna si è fatta dei bei sonnellini post pranzo)… Insomma lo abbiamo proprio sfruttato alla grande!
Del dohni ho proprio un bel ricordo che mi fa piacere poter condividere: eravamo in barca per la pesca a bolentino, il sole stava calando e dall’isola, penso per il vento a favore, è giunta ben chiara la preghiera della sera, il canto del muezzin arrivava dalla terra al mare complice di un cielo al tramonto. Non poteva esserci una colonna sonora più suggestiva… Solo io ed un’altra compagna di viaggio abbiamo colto questo momento e ci siamo fermate, sembrava che il tempo si fosse fermato… Gli altri viaggiatori invece erano troppo impegnati a pavoneggiarsi delle prede catturate (beh, la pesca è davvero un momento che genera sana competizione tra noi ospiti!).
L’amicizia con i nostri compagni di viaggio è nata subito, già sulla barca veloce. Eravamo molto contenti di trovare una famiglia con una bambina dell’età di Anna ed un’altra coppia giovane (ed in dolce attesa) con cui condividere il viaggio. Senza di loro la pesca, i bagni, i tuffi, le partite serali a ping pong e carrom non sarebbero stati momenti divertenti come davvero lo sono stati!
E’ stato davvero un gruppo affiatato, soprattutto a tavola dove arrivavano apprezzamenti per i vari piatti anche se alla fine è risultato difficile fare una classifica tra il carpaccio di tonno fresco e due pastasciutte cucinate rispettivamente da Idrees ed Ammado. Che dire del cocco offerto sulla barca after snorkeling e della tipica colazione maldiviana, che gioia le polpettine piccanti all’aperitivo al bar del porto…
Direi che la nostra vacanza è stata talmente ricca e movimentata da non lasciarci tanto tempo libero per il dolce far niente… da un lato è una cosa positiva in quanto non volevamo perderci neppure un minuto delle Maldive, d’altro canto, pensandoci un po’ meglio e se avessimo potuto fermarci qualche giorno in più, saremmo sicuramente riusciti a vivere la quotidianità intesa come routine di un luogo per assaporarne meglio i colori, i sapori, gli angoli del villaggio, le abitudini ecc.
Certo non ci è mancato girare per le strade, percorrere le vie in cerca dei negozi per i nostri piccoli e grandi affari, camminare sulle strade di sabbia dove gli abitanti ti salutano con un “ciao” e con un sorriso gentile. I bambini sono bellissimi e curiosi, li abbiamo incontrati al rientro dalle nostre escursioni, liberi di correre e giocare senza pericoli.
A proposito di bambini, anche stavolta i nostri pargoli si sono comportati da bravi viaggiatori.
Non abbiamo incontrato difficoltà per la lingua, per il cibo, per le attività proposte, per gli orari, per dormire. Il fattore “lingua” per i bambini non è esistito; sono riusciti a comunicare con tutti senza problemi. Gabriele ha “incastrato” Adam finché non è riuscito a farsi portare a pesca in riva al mare in modo da avere l’esca per la pesca serale. Sulla barca Adam ha chiamato Gabriele e Suja lo ha aiutato a tirar su un bel tonno. In acqua e sulle spiagge i bambini hanno giocato tantissimo con Suja, praticamente abbiamo avuto il migliore animatore per bambini che potessimo incontrare ma, spiegare questa alchimia, bisogna vivere prima una vacanza a Keyodhoo!
Diciamo simpaticamente che il metro che utilizziamo noi genitori per valutare quando i nostri bimbi si siano trovati bene in un viaggio sono proprio le loro lacrime… Ebbene si, più si sono trovati bene, divertiti, affezionati alle persone che hanno incontrato più sono le lacrime che versano la sera della partenza! E questa volta tutti e due hanno usato molti fazzoletti!
Ancora non sappiamo la nostra prossima meta… la voglia di viaggio arriva a volte quando non te lo aspetti o la si sceglie in base ad uno spunto, un suggerimento di qualcuno che c’è già stato, un momento di follia, un volo economico… io penso però che in futuro un viaggio alle Seychelles potrebbe mettere d’accordo tutta la famiglia!
Potete trovare maggiori informazioni su Keyodhoo sul sito di Traveltik o sul sito di Maldive Alternative: se anche voi volete partire per le Maldive, scriveteci!