Le regole di Bermuda sono chiare in fatto di trasporti: i turisti possono girare l’isola in motorino, in autobus o in taxi e tra le tre opzioni abbiamo scelto quello che ci offre vento in faccia, sole in fronte e tavolta anche grandi secchiate d’acqua!
Questo fatto che i turisti non possono noleggiare le macchine qui a Bermuda ha dei lati positivi e dei lati negativi: noi europei abituati a guidare il motorino ce la caviamo benissimo perché le strade sono asfaltate, senza buche e tenute molto bene; gli americani invece sono terrorizzati da questo aspetto e per questo motivo, anche in alta stagione, siamo davvero in pochi a raggiungere le spiagge con questo “potente” mezzo.
Io non ho avuto il motorino da piccola mentre Ale sì e già dal primo giorno in cui abbiamo percorso mezza isola in scooter ho capito quanto mi e ci piaceva. Lo stare abbracciati, sotto il sole, vagando senza una meta precisa ti riporta a quell’adolescenza e a quella spensieratezza che un po’ ci mancava. Inoltre, l’idea poi di poter raggiungere ogni angolo di questo paradiso ci rende ancor più felici di questa scelta.
Il primo giorno abbiamo percorso poco meno di 100 km girando tutta la zona ovest: il secondo abbiamo fatto altrettanti chilometri visitando la zona est e questo ci ha permesso di capire come muoverci attraverso le 3 strade principali e come raggiungere le baie più nascoste.
Figo girare un’isola in motorino: qui se ti fermi ad un incrocio e desisti un attimo prima di scegliere la direzione, si fermano per chiederti se ti possono aiutare! A proposito, si guida all’inglese ed è stato meno complicato del previsto, solo ieri, sotto l’acqua siamo usciti da un parcheggio dalla parte sbagliata.
Già, l’acqua! Ecco il lato negativo numero 1 del girare in motorino a Bermuda: agosto è un mese di alta stagione a livello climatico da queste parti ma nonostante ciò, sta piovendo alla grande. Un po’ come è accade in Italia, dovrebbe esserci il sole e invece it rains cats and dogs come dicono da queste parti e quando sei dalla parte opposta dell’isola rispetto a casa, dopo aver atteso un miglioramento invano, non hai molta scelta se non salire sul motorino sotto l’acqua.
Tra i lati negativi del girare in motorino ci possiamo mettere anche: la difficoltà nell’indossare una gonna stretta, l’impossibilità di avere una qualsiasi acconciatura (coda compresa), la mancanza di fari che illuminano la strada di notte (sì, c’è il faro ma fa più luce la torcia dell’iPhone), l’impossibilità di portare creature sotto una certa età (che per noi non è un problema, ma per le famiglie con bambini piccoli sì).
Quindi se decidete di fare un viaggio a Bermuda e non sapete guidare un motorino, imparate a casa prima di partire! Vi sentirete liberi, felici e appagati.