Era la prima volta a Londra per Ale e sabato, dopo aver fatto il Tour degli Studios di Harry Potter, siamo stati in centro dove abbiamo trascorso un’oretta da Harrod’s, gremito di turisti in visita per la Pasqua; Harrod’s food è sempre una chicca e ha prodotti particolari in arrivo da tutto il mondo: non ho resistito e ho comprato un set per fare le CupCake in perfetto stile British
Il tour della domenica invece è iniziato da Buckingham Palace: arrivati davanti alla casa di nonna Elisabeth, ci siamo stupiti per l’enorme folla che si era creata davanti ai cancelli; per un attimo ci siamo chiesti se, come il Papa, la regina si sarebbe affacciata a fare un salutino considerando che era la domenica di Pasqua, poi però ci siamo resi conto che si trattava solo del classico cambio della guardia. Non ho ben capito cosa incuriosisce così tanto i turisti da restare fermi così a lungo in attesa che la cerimonia abbia inizio; non si vede praticamente niente e l’unico modo per scattare qualche foto decente è supplicare mariti e fidanzati per farsi prendere sulle spalle. Ho visto bambini di 5 anni con reflex da mille euro in mano solo perchè potevano stare davanti in fila e cogliere l’attimo. Io ho scattato un paio di foto “di passaggio”.
Piccola nota sul clima londinese: avete mai visto foto di Londra col sole? No, non renderebbero allo stesso modo l’humor che si percepisce! Ecco perchè durante i due giorni che siamo stati nella City, è stato sempre terribilmente grigio e più volte mi sono chiesta come fanno molti italiani a viverci. Senza sole, secondo me, ci si deprime. Da questa esperienza inoltre ho tratto un grande insegnamento. Prima di partire, verifica il meteo della destinazione perchè non sempre l’intuito ha ragione. Sono partita pensando che avrei trovato gli stessi 15/20°C che c’erano in Italia. Di gradi, a Londra, ce n’erano 8/10 e ho rimpianto il piumino, i golf e i cappelli di lana…

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