Dopo la crociera in catamarano alle Grenadine, abbiamo deciso di esplorare per due giorni l’isola di Martinica, nei Caraibi: siamo stati ospiti dell’Hotel La Pagerie e vi raccontiamo com’è andata!
Sbarcati al porto di Le Marin, nel sud dell’isola, ci siamo spostati poco più a nord, nella zona di Les Trois-Ilets, dove si trova l’hotel. Siamo arrivati per l’ora di pranzo e in attesa di poter avere la camera, siamo stati a fare un giro nel complesso che si trova poco distante, con ristoranti, bar e negozi di vario genere che ci hanno fatto subito capire che Martinica significa Francia a tutti gli effetti: baguette e pain au chocolat nei bar, fois gras e formaggi di capra nei ristoranti, auto con la “F” nella targa.
Martinica però, oltre ad essere un territorio francese d’oltremare, ha però un’anima tutta sua fatta da immense piantagioni di banane e di canna da zucchero, storiche distillerie dove viene prodotto il rhum agricolo, popolazione cordiale e chioschi sulla spiaggia.
Martinica si divide in due parti: la zona nord rispetto alla capitale Fort-de-France, più selvaggia e rurale e la zona sud ideale per scoprire le spiagge e i paesini sul mare. Ci aspettavamo spiagge più belle, a dire la verità, ma in due soli giorni in giro per l’isola abbiamo capito che coloro che scelgono di passare una vacanza a Martinica (perlopiù cittadini francesi) non lo fanno per il mare. Lo fanno per l’atmosfera, per l’ottimo rhum, per la natura incontaminata, per i ristorantini sulla spiaggia, per il fatto di sentirsi a casa dopo 8 ore di volo diretto da Parigi. Un po’ come avviene in Italia per tutti coloro che frequentano d’estate la riviera romagnola o quella toscana: il mare è proprio bruttino, ma i servizi forniti, la vicinanza da casa, le amicizie e la buona cucina, spesso attraggono centinaia di migliaia di turisti in ogni caso.
L’hotel la Pagerie è posizionato bene e sebbene non sia affacciato sul mare, la spiaggia libera è a pochi passi. Le camere sono spaziose, dotate di macchina Lavazza a cialde e con un buon servizio per la colazione. La domenica e il mercoledì a colazione viene offerta anche una selezione di piatti tipici dell’isola tipo le accras de morue che ho adorato: sono polpettine fritte di pesce, buonissime anche di prima mattina!
All’interno dell’hotel c’è un ristorante ma se preferite mangiare fuori, avete un’ampia scelta a pochi passi. Scordatevi però i prezzi bassi di altre isole caraibiche: una semplice cenetta sulla spiaggia costa almeno 35 euro a persona, vini esclusi.
Per girare l’isola avrete bisogno di noleggiare un’auto perché i mezzi pubblici non sono ben organizzati e i taxi costano tantissimo: un’auto piccola vi costa circa 60 Euro al giorno e il prezzo diminuisce se la tenete per un periodo più lungo. Fuori dall’hotel troverete le maggiori compagnie di autonoleggio e vi conviene lasciare poi l’auto in aeroporto proprio come abbiamo fatto noi.
Nei prossimi giorni vi parleremo di una vera istituzione di Martinica: la distilleria dell’Habitation Clement, assolutamente da visitare durante un viaggio sull’isola!
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