Sono 3, sono blu e il loro spettacolo è stato una delle cose più divertenti a cui abbiamo assistito nella nostra vita! Sto parlando dei Blue Man Group, che da diversi anni propongono spettacoli davvero particolari unendo musica, colore, tante tante risate (lo spettacolo è del tutto muto) creando un mix incredibile e irripetibile.
A fine dicembre dello scorso anno, abbiamo deciso di partire per New York e lo spettacolo dei Blue Man era nella nostra testa da tempo! La mattina del 26 dicembre, il giorno dopo essere stati al Madison Square Garden, siamo usciti e dal cielo scendevano i primi fiocchi di neve. Due fiocchi, sono diventati ben presto 40 cm e nel pomeriggio l’unica soluzione per evitare di congelarsi in giro era di andare all’Astor Theatre dove alle 16,00 abbiamo assistito, stupefatti, allo spettacolo.
Il teatro è piccolissimo, il palco è ben visibile da ogni lato ma la gentile signora del botteghino ci ha trovato due biglietti in sesta fila che a noi sono sembrati una cosa fighissima. Certo, peccato che dalla fila 1 alla fila 5 le persone indossavano un poncho per proteggersi da schizzi vari e noi eravamo solo a 20 cm di distanza, ovviamente senza poncho. Risultato: roba strana, colorata e mollicciosa che non saprei ben definire, ci è piombata sulle maniche del golf!
All’interno del teatro si può mangiare, si può bere ma non si possono fare nè foto nè filmati. Lo spettacolo è magico e cambia a seconda del teatro in cui viene fatto. All’inizio mi chiedevo come fosse possibile che questi 3 omini blu fossero oggi a Tokio, domani a Berlino e nel frattempoanche a New York, Las Vegas, Boston, poi ho capito! All’inizio erano 3, poi si sono pian piano moltiplicati, ma tutti con le stesse sembianze di strane creature con la pelle blu.
Lo spettacolo si alterna con momenti in cui suonano improbabili strumenti musicali, producendo colori fluo passando poi per scenette mimate, grazie alla complicità di alcune persone prese dal pubblico, terminando con performance che attivano tutti i sensi, facendovi sentire all’interno di un grande gioco. E’ curioso come loro non ridano mai e quando ti vengono vicino e ti scrutano, sono quasi inquietanti…
Non fate l’errore di arrivare tardi in sala o ve ne pentirete perchè diventerete presto le “prede” di una simpatica gag!
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