Vedo centinaia di foto delle Maldive ma devo dirvi che le ultime scattate da mia mamma, hanno un tocco speciale: le foto subacquee hanno colori incredibili e la nitidezza è particolare. Ci tengo a precisare che non sa utilizzare Photoshop quindi le foto sono esattamente come sono state scattate.

Ma allora, cosa fa la differenza e quali sono i trucchi per fare belle foto sott’acqua?

1) Prima di tutto, il fondale fa la differenza: se siete a fare un tuffo a Viareggio, piuttosto che a Riccione, non provate neanche a portarvi dietro la macchina fotografica subacquea, passare dalle Maldive a certi tratti di mare italiano è pericoloso, per voi e per lei. Nei fondali del Mar Rosso, delle Maldive o dove la barriera corallina è particolarmente colorata e ricca di vita, riuscirete a fare belle foto. Se invece la barriera, anche alle Maldive, non ha colori, le vostre foto risulteranno piatte e non trasmetteranno piacevoli sensazioni.

2) Questo è il trucco che mi ha insegnato un’amica fotografa, valido per ogni situazione: fate tante, tantissime foto perchè in questo modo avrete più probabilità di aver immortalato un bel pesciolino colorato, il sorriso di un bambino, lo sguardo di un animale. Se fate pochi scatti, dovrete essere stati particolarmente bravi nel cogliere l’attimo perfetto!

3) Fare una foto subacquea alle Maldive ad ottobre è ben diverso dal farla nello stesso punto a marzo: è importante scattare foto in condizioni atmosferiche ottimali e quindi valutate bene il periodo di partenza, qualsiasi sia la destinazione; alle Maldive ad esempio, il periodo dove il mare sembra un lago (guardate l’ultima foto!) va da gennaio ad aprile; se non ci sono onde, non ci sarà sabbia nell’acqua e la nitidezza degli scatti aumenta; inoltre, è consigliabile fare foto nelle ore centrali del giorno, quando il sole proietta la maggior luce in acqua, perpendicolarmente.

4) La macchina fotografica è importante, ma non serve spendere 1000 euro per fare belle foto. Con 250 euro potete trovare ottime macchine compatte che potete utilizzare anche per fare belle foto fuori dall’acqua. Dopo aver scattato foto in mare, è importante tenere poi l’apparecchio immerso in acqua dolce per circa un’ora: in questo modo si eliminano i residui di sale.

5) Occorre fare un po’ di pratica, ma dovete imparare a mimetizzarvi tra un corallo e l’altro: il rumore delle vostre pinne farà impaurire tutti i pesci attorno a voi e nel movimento che si crea, le foto verranno mosse. Il mio consiglio è di lasciarvi cullare dal movimento naturale del mare, senza muovere le pinne e scattare qualche foto. La cosa migliore tuttavia è avvicinarsi il più possibile al soggetto: fate un bel respiro e immergetevi, restate fermi per qualche secondo e scattate cercando di non fare movimenti rapidi che alzerebbero la sabbia e che farebbero scappare i pesci. Sembra difficile, ma dopo un po’ di pratica riuscirete a fare delle belle foto, ne sono sicura!

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