Prima di affrontare questo viaggio, non sapevo come si sarebbero svolte le giornate, quali difficoltà ci sarebbero state e se questo viaggio sarebbe stato adatto ai nostri amici, a coloro che amano la nostra filosofia di viaggio, alle famiglie con bambini; come sempre noi testiamo con mano le varie sistemazioni, proviamo le attività e ci facciamo grandi scorpacciate con la cucina dei posti che visitiamo: solo in questo modo riusciremo a darvi consigli veri, cercando di capire se una sistemazione può essere adatta a voi, se un’attività merita di essere scelta;
Prima di partire una mamma che è stata a Keyodhoo qualche mese fa, mi ha chiesto se il Safari era adatto ai suoi bambini. “Fammi partire e quando torno ti saprò dire”, ho risposto alla mamma curiosa dell’Africa. Adesso che ho provato le diverse esperienze, nonostante non abbia creaturine sotto il metro di altezza, penso di poter dare qualche consiglio alle famiglie desiderose di far scoprire l’Africa ai propri figli.
Partiamo dal presupposto che ogni bambino è diverso, ma ci sono delle regole di base che mamme e babbi devono considerare prima di prenotare un soggiorno in Africa alla scoperta degli animali, con i propri bambini.
Come mi ricordava il gestore del primo lodge che abbiamo scelto, i bambini capiscono la differenza tra Zoo e Safari a partire dai 6/7 anni, età in cui iniziano ad andare a scuola e riescono a percepire che un leone disteso dietro nella gabbia di uno zoo è ben diverso rispetto ad uno seduto nella savana africana, a pochi metri di distanza dalla vostra auto.
Il Safari non implica sforzi, ma sono necessari calma e certe volte, silenzio, che non sempre sono punti chiari a bambini piccoli. I vostri bambini possono essere i più bravi al mondo, ma come noi non conoscevamo le nostre reazioni davanti alla vista di un elefante, di un leone o di una giraffa, anche loro si troveranno spiazzati, stupiti e non sappiamo cosa faranno. Potrebbero urlare, potrebbero piangere, potrebbero iniziare a chiamare i vari animali sperando di toccarli (confesso che l’ho fatto anche io davanti alle zebre!!): potrebbero mettersi in pericolo.
Ogni parco ha le proprie regole ma di solito non si scende dall’auto, se non in zone in cui è permesso fare una sosta, pertanto niente pausa pipì davanti agli impala! E’ molto importante, qualsiasi sia l’età dei vostri bambini, informarli bene prima di partire e fargli capire che gli animali possono essere imprevedibili e quando ci troviamo particolarmente vicini è importante restare calmi e in silenzio, facendo il possibile per non disturbarli. La savana è una scoperta, una sorpresa continua e sono sicura che anche i vostri bambini, a partire dai 7 anni, sapranno apprezzare queste bellissime terre.
Mamme e babbi, avete esperienze in Africa da raccontarci oppure consigli da aggiungere a questi?
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