Anguilla non è un paese per “colazionisti”. O meglio, se siete in un resort non avete problemi perchè basterà scendere al ristorante e avete dalle scambled eggs ai pancakes, da un simil espresso a the di ogni genere. Se invece siete in appartamento (o in villa se siete più fortunati!) e soffrite come me della sindrome da “datemi qualcosa da mangiare appena sveglia (possibilmente del caffè latte) o mangio voi”, vi consiglio di comprare qualcosa per le emergenze da trovare in frigo. Ad Anguilla infatti di bar ce ne sono pochissimi e dopo aver fatto colazione il giorno predente nella capitale The Valley, oggi non siamo riusciti a trovare un bar nella zona nord, dove abbiamo l’appartamento (e dove resteremo per la giornata).
A questo punto qualcuno di voi penserà di aprirne uno nei prossimi mesi e in tal caso sarebbe molto utile!
Rhon, nostro fidato consigliere, nella lista delle spiagge da vedere ci ha proposto 3 mete nella zona nord: Cove Bay, Maunday’s Bay e Mead’s Bay e dato che oggi è il nostro ultimo giorno ad Anguilla, vorremmo vederle tutte e tre. Dopo una disperata ricerca di una colazione vera (terminata con un misero caffè take away nel bar di un resort) siamo andati verso Cove Bay; cartina alla mano e con Ale alla guida dalla parte sbagliata della strada, abbiamo cercato questa spiaggia per più di 20 minuti sbagliando strada più volte, poi siamo letteralmente arrivati con la macchina nella sabbia: Cove bay oggi è nuvolosa ma si vede che anche questa è una zona particolarmente bella e quando splende il sole deve regalare foto scenografiche. C’è anche qui un particolare che subito salta agli occhi: non c’è nessuno! Siamo felici che non ci sia nessuno, ma dall’altro lato ci piaceva trovare qualche essere vivente e magari un chioschetto dove mangiare!
Decidiamo quindi di spostarci verso Maunday’s Bay, sua vicina. Trattandosi della stessa zona, i colori sono sempre offuscati dalle nuvole ma la lunga striscia di sabbia è affascinante e sarebbe bello poterci tornare con il sole. Siamo intimoriti anche qui dalla mancanza di vita sociale e tentiamo quindi la terza (e ultima) opzione: dall’altra sponda di Anguilla, ma sempre a nord c’è Mead’s Bay.
Dopo aver parcheggiato, percorriamo il vialetto che ci accompagna fino alla sabbia. Basta uno sguardo all’orizzonte per stupirsi ancora una volta della bellezza di Anguilla: una lunghissima striscia bianca che percorre una delle baie più grandi dell’isola con una strana conformazione; la sabbia infatti ha un dislivello notevole dal mare e alcuni bambini distesi sulle tavole da skimboard si lanciano giù finendo la scivolata con notevoli risate appena arrivano in acqua.
La amo fin da subito perchè mi prende per la gola. La prima cosa che noto appena vedo il bar sono le parole “Chocolate Browies” e dopo una triste non-colazione è quello che ci vuole. Notiamo una fila di 8 ombrelloni, che per 6 dollari possono essere noleggiati per tutto il giorno e la presenza di mare bellissimo + chioschetto con tanti piatti invitanti + lettini ci fa capire che siamo arrivati nel posto giusto.
Facendo due passi per il bagnasciuga diamo un’occhiata alle varie strutture che hanno l’accesso diretto alla spiaggia: per deformazione professionale ma anche per curiosità, poco dopo controllo le loro tariffe sul telefono e noto prezzi esorbitanti per coloro che vogliono svegliarsi coi piedi sulla sabbia. Anguilla è un paradiso che in estate ha prezzi competitivi mentre in inverno, nella stagione migliore, i prezzi raddoppiano e triplicano e solo alcune strutture mantengono tariffe simili tutto l’anno. Arrivata l’ora di pranzo ci avviciniamo al bancone dove si possono ordinare un’infinità di piatti e come sempre, quando la scelta è troppo ampia, mi trovo in difficoltà e finisco per prendere quello che ordina Ale, incalzata dalle quattro persone che si trovano dietro di me. Un panino con i gamberi, buono buono, seguito dal secondo pezzo di brownie avanzato dalla non-colazione.
Vogliamo restare fino all’ultimo momento disponibile, finchè il sole non è completamente tramontato: è l’ultimo giorno ad Anguilla, domani partiamo per St. Barth e nonostante ci sia la curiosità di vedere un’isola nuova, vorremmo restare qui ancora qualche giorno per vedere le tante spiagge anche ancora ci mancano. Resistiamo alle prime gocce di pioggia, poi però si avvicinano delle enormi nuvole nere che ci fanno capire che il tramonto non riusciremo a vederlo: torniamo a casa per preparare la valigiona rosa e quella nera. E’ tempo di ripartire.
Link utili: Solari Collistar – Solari L’Erbolario – Solari Uriage – Nature Gardens Apartments Anguilla – Ufficio del turismo di Anguilla – Valigia Samsonite
Ps. Per mantenere l’abbronzatura le proviamo tutte! Anche il bagnoschiuma prolungatore dell’abbronzatura!