Sveglia, colazione via, questa volta in macchina, pronti per una nuova avventura in una nuova città! Prima però di raggiungere il confine con la repubblica ceca, abbiamo fatto una di quelle classiche visite “da maschi”, una di quelle che rimarranno a lungo nella testa di Ale (e un po’ meno nella mia!). Siamo infatti andati all’Allianz Arena che gli amanti del calcio sicuramente ben conoscono: un super stadio, conosciuto per la particolare forma che all’esterno, grazie a dei pannelli speciali, cambia colore in base alle squadre che ci giocano. L’Allianz Arena diventa rossa quando gioca il Bayern Monaco, blu quando gioca il Monaco 1860 e bianca quando gioca la nazionale tedesca. In via del tutto eccezionale, l’Allianz Arena si illumina di verde per San Patrizio!

Durante la prossima settimana troverete un post dettagliato sullo stadio di Monaco, con orari, info e indicazioni su come arrivarci! Per adesso mi limito a dirvi che è una bella struttura ma che andrebbe vista durante una partita per capire davvero l’atmosfera.

Il tragitto da Monaco a Praga è stato un po’ monotono, la strada non offre particolari scorci e dopo esserci fermati per pranzo, siamo arrivati nella capitale ceca nel primo pomeriggio. La camera era vicina al centro perciò non è stato necessario usare la metro, siamo sempre andati a piedi. Non c’è bisogno che ve lo dica io, Praga è affascinante e mi ha sorpreso. A differenza di Monaco, la zona pedonale è piuttosto ampia e si gira con piacere ad ogni ora del giorno.

Abbiamo fatto una bella passeggiata partendo da Piazza Venceslao, poi ci siamo persi per le viuzze attorno alla piazza della città vecchia, per fermarci poi per la prima delle varie birre di Praga! Meglio la birra di Praga o quella di Monaco? Ardua scelta, io non sono un’esperta e posso dirvi che ho apprezzato entrambe!

Ci piace sempre scoprire la cucina locale dei posti in cui ci troviamo e la sera siamo stati a cena in un posto bello rustico, con qualche turista come noi (arrivato probabilmente lì su consiglio della Lonely Planet) ma anche con ragazzi cechi. Il ristorante in questione si chiama U Medvidku e abbiamo assaggiato la cucina ceca che in certi piatti è simile a quella bavarese: molta carne di maiale, patate, crauti e “gnocchi” di pane come contorno. Nella maggior parte dei ristoranti, sia a Monaco che a Praga abbiamo trovato lo stesso stile in cucina: pochi fronzoli, poche guarnizioni, più o meno i piatti che potrebbe cucinare la mia nonna, se fosse bavarese o ceca. Dopo cena, dopo due passi per la città, altra birretta e a letto!

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