Era il secondo viaggio di Cristoforo Colombo dopo la scoperta di Bahamas, Haiti e Santo Domingo e nel 1493 l’esploratore finì per trovare una piccola isola dallo strano nome: Ouanalao. Aveva scoperto le piccole Antille, un gruppo di isolotti abitati dagli indigeni. Quel nome probabilmente non gli piaceva abbastanza, così Cristoforo Colombo decise che quell’isola avrebbe preso il nome di suo fratello, Bartolomeo! Ecco perchè la chic St. Barth ha assunto questo nome, dalla fine del 1400!

A quanto pare però, il mar turchese non convinse Colombo abbastanza che vista la mancanza di materie prime, decise di lasciare l’isola poco tempo dopo. Nel corso dei secoli ci furono molte battaglie per la colonizzazione dell’isola finchè nel 1655 passò tra le mani dell’Ordine di Malta: gli abitanti furono spostati a St. Kitt ma poco dopo tornarono nella loro isola natale; nel 1674 l’isola diviene francese, nel 1784 passa invece sotto il regno svedese (dal Re Gustav prendono il nome il la città di Gustavia e il relativo porto). Nel marzo del 1878, dopo un referendum, l’isola torna di nuovo sotto il controllo della Francia; nel 1946 atterrà il primo aereo sull’isola e il resto lo conosciamo tutti: St. Barth è diventata l’isola più chic delle Antille che ogni anno attira un turismo prevalentemente di alto livello!

Quando andare: il tempo migliore si trova da dicembre a maggio con temperature leggermente più basse ma meno precipitazioni, nel resto dell’anno le temperature sono più alte ma si rischiano più piogge. A rischio i mesi di settembre e ottobre per gli uragani.

Come Arrivare: l’aeroporto internazionale si trova nella vicina St. Martin, da lì possiamo arrivare a St. Barth in aereo (la pista è piccolissima e situata dietro ad una collina, vietata per i non temerari!) oppure possiamo arrivare in barca.

Dove Dormire: ci faremo coccolare a Villa Triagoz, una bellissima villa affacciata sul mar dei Caraibi!

Dove noleggiare l’auto: per girare tra le numerose spiagge dell’isola noi abbiamo scelto l’autonoleggio Turbè Car Rental!

Continuate a seguirci, presto nuovi consigli sul viaggio ai Caraibi!

 

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