Dicesi aliante: un aeromobile più pesante dell’aria, che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dell’aria contro le superfici alari e il cui volo libero non dipende da un motore.

Capito? Nessun motore che ti spinge, solo correnti, mani esperte e silenzio!

Se a questo aggiungete le acrobazie fatte facendo roteare su e giù questo esserino dalle lunghe ali, il gioco è fatto. Il pilota sta dietro, al posto di comando, io starò davanti, in modo da godere al meglio il panorama che ci sarà sopra e sotto di noi. Avete capito bene, il giochino questa volta lo provo io, dopo che Ale e mio fratello lo hanno fatto qualche mese fa. Sono tornati a casa carichi come non li avevo visti da tempo, con l’adrenalina che pulsava ancora nelle vene e con la voglia di raccontare ogni minimo particolare.

E domenica 2 giugno, tocca a me. Un po’ di timore c’è, ma c’è anche tanta curiosità per un volo senza rumori che non dimenticherò facilmente! E voi vorreste farlo? Mancano pochi giorni e poi vi racconterò di questa incredibile esperienza! Per la precisione io farò un “semplice” volo in aliante, senza acrobazie mentre la prossima volta proveremo anche quelle!

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