Ci sono delle tipologie di viaggio che proprio non capisco! Aiutatemi a scoprire cosa vi spinge a scegliere questi mezzi alternativi!
Durante le 6 ore e mezzo per arrivare da Firenze a Monaco e durante le 9 ore da Vienna a Firenze, io e Ale da soli, è capitato di parlare, discutere, stare zitti e confrontare il nostro modo di viaggiare con quello di tanti altri tipi di viaggiatori che abbiamo incontrato durante il lungo tragitto tra strade, autostrade e piccole viuzze di paese. Ecco, pur immaginando che la passione possa far miracoli, ci sono varie tipologie di turisti che proprio non capisco! Ma non per questo i miei viaggi sono migliori dei loro eh! Non capisco proprio cosa li spinga a fare ciò, e forse voi, che magari rientrate in qualche tipologia, mi sapete rispondere!
1) I viaggi in Camper – Se posso capire coloro che prendono il camper e dopo 2 ore sono al mare e non hanno il problema dell’hotel, non capisco coloro che guidano il camper per ore ore e ore per raggiungere chessò, la Finlandia, la Norvegia o il Portogallo. Certo, hai sempre una casa viaggiante e credo che il bello sia proprio fermarsi quando vuoi, (quasi) dove vuoi, ma luuuunga! E poi, arrivando a destinazione, devi comunque muoverti con i mezzi pubblici perchè le dimensioni del camper non sono proprio quelle di un’utilitaria. Attendo commenti da amanti del camper che mi aiutino a capire!
2) I viaggi in auto con roulotte a seguito. Come puoi, dalla Danimarca pensare di venire a fare le vacanze in Italia facendo 80 all’ora in autostrada, per portarti dietro una roulotte dove dormire-mangiare-vivere per una settimana?! Ciò che risparmi in soldi, lo perdi in pazienza!
3) I viaggi in vespa. A Vienna, in particolare a Schonbrunn abbiamo trovato un gruppo di vespisti campani! Cioè se da Firenze a Vienna, in macchina ci sono volute 9 ore, quante cavolo ce ne vogliono dalla Campania in vespa?! La vespa è una meraviglia e condivido alla grande le gite fuori porta della domenica e i raduni in zona, ma come si può pensare di fare un viaggio intero? Ale mi suggerisce che magari le hanno portate con un furgone o in treno, ma anche se così fosse, ci sono sicuramente coloro che ci organizzano tutto il tour!
4) I viaggi in moto. Qui perdo tanti lettori, lo so. Il fatto è che non ho mai avuto il motorino nè un fidanzato con la moto e quindi non posso proprio capire dove stia il piacere nel fare migliaia di chilometri seduta dietro, con un bagaglio ridotto all’osso e con altre ossa e altri muscoli decisamente doloranti. Per non parlare del casco che, non credo sia proprio il massimo del piacere, da tenere per ore e ore. Ale dice che sarebbe bellissimo fare un viaggio in moto, io per adesso non ne sento il bisogno. Attendo anche in questo caso i vostri commenti!
5) I viaggi in campeggio superati i 30. Anche qui, perdo tanti lettori, lo so. Credo che la vita di campeggio sia per sempre: si crea un’alchimia particolare tra gli amici, tra le famiglie che si ritrovano, tra tutti coloro che sono nella stessa piazzola, per cui ciò che mio è tuo e ciò che è suo lo posso usare anche io. Ma perchè dormire in tenda, scomodi, allo stretto e al caldo, magari con le zanzare che ti mordono per tutta la notte, quando hai superato i 30 (e quindi affronti la vacanza in modo ben diverso da un 18 enne?)
Ecco, ora che ho perso anche quei pochi lettori che mi rimanevano, passo e chiudo, in attesa delle vostre risate e dei vostri commenti!