Andateci. Se vi piace Harry Potter, prenotate i biglietti e partite, senza pensarci due volte.
Ad una settimana dall’apertura, sabato 9 aprile siamo andati a visitare gli Studios di Harry Potter, durante un weekend che abbiamo trascorso a Londra. Eravamo agitati come bambini e non vedevamo l’ora di arrivare per scoprire tutte le sorprese sul mondo di Harry, Hermione&Co.
Situati a circa 30 km dalla City, gli Studios sono stati creati per farci conoscere i retroscena della saga creata dai libri di J.K. Rowling, svelandoci segreti e trucchi del mestiere. E così è stato. Eravamo preoccupati che le nostre aspettative fossero troppo alte, in realtà ci siamo divertiti proprio come dei bambini. E come noi, tanti altri ragazzi, signore sessantenni, distinti uomini inglesi e si, anche qualche adorabile nanetto.
Per poter entrare agli Studios, è necessario acquistare il biglietto on line, con un certo anticipo; io avevo provato ad acquistarli circa un mese fa ma per il weekend di Pasqua risultava tutto occupato: ho provato di nuovo una settimana fa e, magia, i biglietti erano disponibili per le 12.30. Vi avrei fatto vedere la faccia di Ale quando gli ho detto che li avevo acquistati: manco fossero stati i biglietti della finale di Champions! Voi non presentatevi all’entrata senza biglietto perché nessuna scusa vi farà entrare. Neanche corrompendo tutti coloro che ci lavorano. Neanche portando 5 piccole creature urlanti.
Per arrivare agli Studios dal centro di Londra la soluzione ideale è arrivare con la metro a London Euston, situata a nord della città; da lì è necessario fare un nuovo biglietto per Watford Junction (costo 9£ a/r): ci sono treni ogni 15/20 minuti circa e in 20 minuti raggiungerete il piccolo paesino. Fuori dalla metro troverete bus firmati HarryPotter che vi porteranno agli studios (costo del biglietto a/r 2£, da fare direttamente sul bus). Pensavamo che oltre a noi ci sarebbero state solo famiglie con genitori annoiati e bambini scalpitanti: in realtà era il contrario, eravamo tanti grandi in un mondo creato inizialmente per i piccoli. I bambini erano curiosi, ma gli sguardi di noi adulti lasciavano trapelare tante emozioni e tanta voglia di tornare a sognare.
Non conoscendo bene i tempi, siamo arrivati in zona con circa un’ora di anticipo e abbiamo vagato per lo store per diverso tempo, scegliendo le cose da comprare dopo il tour. Che ve lo dico a fa’, i prezzi sono decisamente alti, ma quando ci ricapita di tornarci? Così abbiamo preso la sciarpa e la maglietta di Grifondoro, il gufo con la testa girevole per il nipotino, le etichette per le valige di Grifondoro e Serpeverde, due calamite per le colleghe di Ale e una tazza gigante con la faccina di Edwige. In vendita ci sono anche le riproduzioni delle bacchette di tutti i personaggi, gli abiti dei maghi e degli insegnanti e tante altre cose che farebbero impazzire chiunque. Mamme e babbi che leggete, mettete in conto 50 euro di extra. A bambino.
Se non capite bene l’inglese, vi consiglio di prendere le audio guide in italiano che vi racconteranno ciò che viene trasmesso in lingua originale negli schermi durante il percorso. Il costo è di 4.95£ e solo così riuscite a capire ogni piccolo trucco utilizzato durante le riprese dei 7 film, dal 2001 al 2011.
La durata del tour, vedendo tutto e fermandosi a fare commenti, foto, video, pause fumo e che ci va ci vuole, è stata di due ore e mezzo! Allora, siete pronti per partire alla scoperta del tour con tutte le nostre foto? (promettiamo che non vi sveleremo tutti i trucchi!)
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