Il nostro weekend all’isola d’Elba prosegue verso la spiaggia di Sant’Andrea. Il giorno precedente siamo stati a Cavoli, che a fine settembre ha un fascino inaspettato. Leggete e partite! 

La domenica mattina il profumo di caffé ci ha svegliati. A dire la verità Golia poco prima delle 08.00 ci aveva già svegliati ma siamo riusciti a farlo riaddormentare e approfittare così di qualche altro istante a letto, sotto un doppio strato di lenzuola, uno verde e l’altro rosa pesca. Elio ronfava senza il minimo accenno a volersi alzare, adora dormire la mattina, come me.

Fatta colazione e preparato tutto, siamo partiti in direzione Sant’Andrea, da Marciana Marina. Con una barchetta, potremmo raggiungere la spiaggia molto più rapidamente perché si trova proprio dietro l’angolo: in macchina invece dobbiamo raggiungere Marciana Alta, oltrepassare il monte, fare un bel po’ di curve costeggiando la costa dell’isola e poi si arriva a questo piccolo paesino.

Isola d'Elba, vista su Marciana

Siamo rimasti subito colpiti da un fatto: hanno costruito un grande parcheggio e una parte ha le strisce bianche quindi i primi venti fortunati che arrivano, non devono pagare il parchimetro. Dal primo di ottobre tutti i parcheggi sono gratuiti, ma nella stagione da giugno a settembre, si pagano cari ed è per questo che molti lasciano la macchina lungo la strada, in punti pericolosi, dove capita. E altrettanto spesso ci trovano la multa.

Sant’Andrea è una piccola insenatura adatta alle famiglie coi bambini ma anche a chi, come noi, ha uno o due cani che devono stare all’ombra: 15 Euro al giorno per ombrellone e tre lettini, ci sembrano un buon compromesso per goderci fino in fondo questo weekend e anche i cani hanno apprezzato. Se però amate gli scogli, potete raggiungere la zona più selvaggia e aspra, attraverso il percorso sulla sinistra della spiaggia. Ideale se volete sentire il sole che picchia su di voi, se volete ammirare le barche a vela che con maestosità passano vicino alla costa, se volete fare un tuffo nell’acqua profonda, se non volete bambini che vi schizzano nel bagnasciuga e se volete pescare. C’era un ragazzino, avrà avuto sette anni, che con la sua maglietta a righe e il cappellino verde pescava proprio sugli scogli e mi ha ricordato tanto il mio fratello. Anche lui da piccolo, adorava pescare all’Elba: sembrava un bambino tedesco o comunque di un Paese del Nord Europa per i suoi capelli biondo platino corti corti e la pelle chiara. Tutto il contrario di me.

Isola d'Elba, Sant'Andrea

Isola d'Elba, Sant'Andrea

Isola d'Elba, Sant'Andrea

Isola d'Elba, Sant'Andrea

Isola d'Elba, Sant'Andrea

Isola d'Elba, Sant'Andrea

Il silenzio che si percepisce in spiaggia a fine settembre è rigenerante e costruttivo. Ti permette di pensare, di parlare, di immaginare e di fotografare tanto. Ed è per questo che adesso è lì che vorrei essere. 

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