Dove mangiare a Firenze? E’ una domanda che si pongono i turisti che arrivano da lontano ma anche chi, come noi, abita a pochi chilometri dalla città più bella del mondo. Per aiutarvi nella ricerca del posticino giusto, ecco 10 indirizzi utili per la colazione, il pranzo, la merenda, l’aperitivo e la cena!
Alcuni li abbiamo provati, altri li proveremo presto e ci sono stati suggeriti da amici fidati: i ristoranti a Firenze sono migliaia e abbiamo scelto quelli che ci ispirano di più. Da quelli tradizionali a base di trippa e lampredotto a quelli etnici, da quelli raffinati e in stile bohémien a quelli dove si mangia seduti sul marciapiede: quali sono i vostri preferiti? In fondo al post trovate anche la mappa!
La Ménagère – dalla colazione al dopocena, in stile
Via de’ Ginori, 8, 50123 Firenze, Italia
A me questi posticini fanno impazzire già attraverso le foto: sono quel genere in cui potrei entrare per la colazione, sedermi ad un tavolino per un cappuccino e una brioche e arrivare alle dieci di sera in un battibaleno, tra una mail, un primo veg e i racconti dell’ultimo viaggio in oriente. Fiori freschi da poter acquistare per casa, cucina raffinata e attenta alle stagioni, musica jazz di sera e cocktail eleganti e ben fatti. Non vedo l’ora di andarci!
I Cernacchino – pranzo o merenda come dalla mamma
Via della Condotta, 38R
Le cose come farebbero mia mamma e mia nonna: la ribollita, la trippa, il peposo, il lampredotto e tanti altri piatti da accompagnare con un bicchiere di vino rosso. Quei piatti buoni e genuini che ti consolano come poche cose sono in grado di fare. Poche pretese e grande soddisfazione, lo proveremo prestissimo!
La divina pizza – scordatevi la classica pizza a taglio!
Borgo Allegri 50r | Via dell’Agnolo
Una delle pizze più buone d’Italia. Non lo penso solo io, lo dicono i numerosi riconoscimenti ricevuti da questa pizzeria a taglio a cui, da fuori, non daresti troppa fiducia. Materie prime eccellenti, lievito madre e farine integrali rendono queste pizze stre-pi-to-se e incredibilmente digeribili. Manco da troppi mesi, presto ci sarò di nuovo e già sento l’acquolina in bocca.
Kome – il top del sushi
Via Dei Benci 41R
Senza dubbio il mio giapponese preferito, dopo quelli provati in Giappone. Si sa, il sushi di Tokyo non lo batte nessuno ma questo è una validissima alternativa ai palati che non si accontentano dell’all-you-can-eat proposto oramai da quasi tutti. Di classe, costosino, validissimo. Ristorante kaiten (quello con il nastro che propone sushi sui piatti di colori diversi, con prezzi vari) oppure menù tradizionale al piano superiore. Provatelo, lo adorerete e non potrete farne a meno.
Luppoli e Grappoli beer shop – per comprare roba buona
Viale Ariosto 11/r
Ultimamente ho imparato ad apprezzare molto di più le birre, acquistando quelle artigianali, in arrivo da tutto il mondo. Per adesso l’ho fatto al supermercato dove ho scelto le bottiglie solo per un puro gusto estetico delle etichette: da Luppoli e Grappoli mi potrò anche far consigliare da gente esperta e preparata!
Sabor cubano – mojito o margarita?
Via Sant’Antonino 64/R
Dicono che sia un vero angolino di Cuba, trasferito a Firenze. Un locale ricco di stile dove ci si sente catapultati oltreoceano, negli anni ’40. Da passarci una serata provando cocktail classici e rivisitati.
Berberé – pizza di classe
Piazza De’ Nerli 1
Pizza di quella buona, alta, soffice. Questo è quello che mi hanno detto quando mi hanno consigliato questa pizzeria (chiamarla pizzeria temo sia davvero riduttivo) che devo assolutamente provare. Dal menù autunnale mi colpisce questa: “Zucca cotta al forno, funghi di bosco saltati, parmigiano reggiano, fordilatte e olio alla salvia”, cioè una goduria. Non vi è venuta fame?
Amblé – mangia e compra
Piazzetta dei Del Bene, 7/a
“Bella questa tazza! Questo tavolino lo voglio! E quello? Ganzo!” Quello che in molti locali è solo un sogno, qui diventa realtà: gli oggetti presenti nel locale possono essere acquistati per trasferire l’amore da un posto all’altro. Amblè è un posticino molto attento all’ambiente: “Ricicliamo il 90% del materiale che utilizziamo. Non utilizziamo né acqua in plastica nè cannucce, se non di mais, consapevoli dell’ impatto di ogni nostra scelta. Pane bianco, 5 cereali (vegano) e maionese sono di nostra produzione, tutti i dolci vengono preparati senza l’utilizzo di zucchero bianco”. Insomma, un’identità chiara che mi incuriosisce da morire.
Caffè 1926– per gli amanti del rum
Via Giovan Battista Niccolini 30/R
“Se vuoi provare un rum indimenticabile, vai qui” – parole di un amico fidato che conosce bene l’amore di Alessandro per il rum. 380 etichette in arrivo da tutti i Caraibi da accompagnare a cioccolato fondente, sigari e caffè, di quelli buoni, s’intende. In caso di fame improvvisa, lo chef vi potrà preparare primi piatti, insalate, taglieri di salumi e formaggi e dolci per allietare il vostro tempo in un locale d’atmosfera. Andremo e vi faremo sapere!
Cucina Torcicoda– pizza, ma anche osteria
Via Torta 5/r
Pizza di quelle buone, tra le migliori di Firenze – si dice in giro- ma spulciando il sito e la pagina Facebook, mi è venuta voglia di fare un salto anche all’osteria (la prima immagine arriva proprio da lì) per assaporare la tradizione toscana, e non solo, in un ambiente curato nei dettagli. Leggo nel sito: “da provare assolutamente la pizza Torcicoda con burrata pugliese, nduja, pomodorini soleggiati e salamino piccante.” Io scappo a provarla, voi che fate?
Ecco dove si trovano!
Inizialmente la mia lista prevedeva ben 20 indirizzi su dove mangiare a Firenze: i prossimi 10 ve li farò scoprire tra qualche settimana, intanto diteci cosa ne pensate di questi e quali ci consigliate di provare durante le nostre prossime serate fiorentine!
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