Le nostre ultime vacanze sono state in catamarano: un’esperienza bellissima e affascinante in giro per i Caraibi. Era la nostra prima volta a bordo di questo mezzo e qui sotto trovate le informazioni giuste per capire se questo viaggio può essere adatto anche a voi.
Una vacanza in catamarano o in barca, è ben diversa da ciò che vi aspetta comunemente in un hotel o in un appartamento: spazi ristretti e condivisi con altre persone, contatto continuo con il mare, tempi dettati dall’itinerario e poca flessibilità nel programma (tranne nel caso in cui noleggiate il mezzo da soli e decidiate l’itinerario con il capitano). Per noi è stata un’esperienza liberatoria, appagante e ricchissima di momenti felici e rifaremo sicuramente una nuova crociera.
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La scelta del catamarano
Ci sono barche e catamarani di ogni misura e dimensione: per la nostra prima volta a bordo abbiamo scelto un catamarano molto grande, il Lagoon 620 che ha 6 cabine doppie con servizi, un salotto interno ed uno esterno al piano inferiore e un ampio solarium al piano superiore dove abbiamo passato il tempo durante gli spostamenti.
Le cabine di un catamarano grande sono confortevoli e hanno tutto il necessario: sono pur sempre cabine, essenziali e semplici. In cabina ci sono un letto, sotto al quale ci sono due ampi cassetti per i vestiti, un oblò laterale e una finestra sul tetto (dalla quale amavo affacciarmi ogni mattina all’alba). Poi ci sono altri cassettini dove riporre tutti gli oggetti (non è opportuno lasciare oggetti in giro perché durante la navigazione potrebbero cadere) e il bagno, con servizi e doccia.
CONSIGLIO: in fase di prenotazione, valutate attentamente le dimensioni del catamarano e gli spazi comuni: in cabina passerete solo il tempo necessario per dormire mentre nel resto dei ponti trascorrerete molto più tempo.
La scelta della destinazione e dell’itinerario
L’itinerario che abbiamo scelto noi prevedeva la partenza da Martinica (Caraibi) e la navigazione verso le isole Grenadine e St. Lucia. La prima traversata, di notte, è stata lunga (circa 10 ore nelle quali siamo riusciti a dormire) mentre tutti gli altri spostamenti sono stati dalle 2 alle 5 ore. Dopo questa esperienza non vi consiglierei di fare molte tratte lunghe perché potrebbe essere noioso se per voi si tratta della prima volta.
Le zone migliori in cui vengono fatte le crociere sono: Caraibi, Maldive, Seychelles, Mauritius, mar Mediterraneo. Noi siamo partiti a fine maggio, ovvero al termine della stagione secca dei Caraibi e abbiamo trovato un clima ottimo: purtroppo capita anche di fare crociere e di trovare il tempo brutto e per sopperire ad un eventuale clima piovoso, vi consiglio di partire con libri, carte o altri passatempi che preferite.
L’itinerario della nostra vacanza in catamarano prevedeva le seguenti isole in 7 giorni: Bequia, Mustique, Tobago Keys, Mayreau, St. Vincent, St. Lucia con partenza e arrivo a Martinica. Abbiamo passato circa metà giornata o una giornata intera in questi isolotti ed è stato un tempo ideale per avere un’idea di come sono queste zone. In questo caso non possiamo dire di averle esplorate, ma la crociera è così, con i suoi lati negativi e positivi.
Si vive il mare ventiquattro ore su ventiquattro, tuttavia il tempo per fare il bagno e rilassarsi in spiaggia non è stato molto: scegliendo una crociera alle Maldive, avremmo fatto molti più bagni perché lì non ci sono vulcani, cascate o foreste da visitare, ma siamo stati comunque felici di dedicare il nostro tempo alle escursioni.
CONSIGLIO: Valutate il costo totale della crociera includendo i voli e valutando il numero degli scali previsti e prendete in considerazione anche altre zone del mondo se ci sono particolari offerte sui voli o se non è il periodo adatto dal punto di vista climatico.
I compagni di viaggio
I compagni di viaggio in una vacanza in catamarano sono essenziali: potrebbero rendervi il viaggio ancor più piacevole oppure potrebbero rovinarvelo, a seconda della loro personalità, della lingua che parlano o delle loro abitudini. Noi siamo stati estremamente fortunati: eravamo solo 6 in un catamarano da 12 posti (quindi con tanto spazio per ognuno di noi) e eravamo due coppie di italiani e una coppia di francesi, tutti della stessa età, dai 26 ai 33 anni.
Se ci fosse capitato un gruppo di settantenni tedeschi che non parlavano inglese, come sarebbe andata? Il problema non è affatto l’età, però spesso, l’essere coetanei o avere pochi anni di distanza, aiuta! Lo stesso vale per una coppia di cinquantenni italiani che si trovano un gruppo di venticinquenni russi che amano ubriacarsi da mattina a sera e fare festa fino all’alba.
La fortuna in questo caso è essenziale ma si può ovviare al problema partendo con una coppia (o più) di amici. Noi faremo sicuramente un’altra crociera in catamarano, probabilmente alle isole Vergini, sempre nei Caraibi e questa volta ci piacerebbe formare un gruppo di amici con i quali condividere questa fantastica esperienza.
I pro di un viaggio in catamarano
- Il fascino dell’alba, del tramonto e di ogni istante passato in mare
- Le colazioni con vista mare, nel totale silenzio e al risveglio delle isole
- I panorami mozzafiato per ammirare il cielo, le stelle, le isole e i tramonti
- La curiosità che aumenta ogni giorno, davanti a nuove tappe
- La libertà della navigazione, quando la potenza del vento ti spinge forte
- Il senso di rilassatezza dato dal cullare del mare
- Tutte le sensazioni positive di un’esperienza mai fatta prima
- La possibilità di vedere tante isole e tanti scenari diversi in una sola settimana
I contro di un viaggio in catamarano
- Gli spazi ristretti della cabina
- Il caldo che può esserci in cabina
- Il mare mosso che può non farti dormire o può farti stare male
- Il poco tempo per girare un posto
- L’itinerario è già deciso e non prevede modifiche
- L’impossibilità di scoprire con cura i dettagli della vita locale
Come fare la valigia per una vacanza in catamarano
La cosa importante da sapere è che ogni cosa che portate deve essere messa in un cassetto o in un armadietto, perciò evitate una valigia rigida ed evitate cose inutili. Portate invece un borsone morbido da poter piegare e mettere all’interno di un cassetto o dovunque ci sia spazio. Talvolta è possibile mettere i bagagli ingombranti in degli scomparti al di fuori della cabina, ma non sempre è così perciò portatevi cose facilmente ripiegabili.
Cosa portare:
Il viaggio in Catamarano non necessita di un particolare abbigliamento: se partite nella stagione calda vi basteranno costumi, copricostume e un abbigliamento estivo per le escursioni. Conviene sempre portare una felpa o un kway per ripararvi dal vento durante le traversate (non sempre è stata necessaria ma a volte l’ho utilizzata, assieme ad una sciarpa in cotone).
Le scarpe non si usano a bordo, ma se ciò vi disturba potete portarne un paio pulite, da utilizzare solo ed esclusivamente nel catamarano, avendo l’accortezza di cambiarle ogni volta che scendete.
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