C’era una volta una canzone che diceva
“andremo su un’isola che sembra disegnata,
con colori enormi e un mare da sfilata..”
ed è questa la frase che ci è venuta in mente al ritorno dal nostro viaggio alle Maldive.
Ma in effetti non basta, non racconta tutto quello che abbiamo trovato e tutto quello con cui siamo tornati a casa.
L’immagine da cartolina, con il mare turchese e blu, la spiaggia bianca e le palme sullo sfondo è un fotografia che tutti abbiamo in mente… e le Maldive, si, sono così, nessuna aspettativa è stata delusa, ma abbiamo trovato molto di più.
Scegliere di visitare questo luogo incantato e fragile del pianeta con Maldive Alternative ci ha permesso di andare oltre lo stereotipo dell’atollo tropicale e trasformare una vacanza in un piccolo viaggio.
Quello che non ci aspettavamo di trovare sono le persone accoglienti e timide all’inizio e poi amiche.
Non ci aspettavamo di trovare una vita che scorre ad un’altra velocità.
I pescatori che si dondolano sulle altalene al porto.
Gli operai che lavorano ad una nuova barca proprio in riva al mare.
Le donne schive che ti offrono il frutto del pane appena fritto lungo i bordi del sentiero che porta alla guest house.
I sorrisi sinceri dei bambini timidi e curiosi.
E quindi certo il mare da sfilata, la sabbia bianca, i pesci, gli squali e le tartarughe, le palme, i coralli, le stelle, il silenzio e il rumore del mare.
Ma oltre la cartolina c’è di più ed è questo che ci siamo portati a casa, grazie a Maldive Alternative.