Ogni anno il Ramadan impone alla popolazione musulmana, un mese di digiuno e di rinunce che risulta ancor più duro per coloro che devono lavorare. Quest’anno cade dal 26 maggio al 24 giugno: ecco i nostri consigli per rispettare la popolazione locale se vi trovate in viaggio.
Molti di voi si troveranno in viaggio durante il periodo del digiuno ed è opportuno ricordare alcune regole, per evitare brutte figure con chi pratica una religione diversa dalla nostra e si trova ad affrontare il Ramadan. Che partiate per l’Egitto, per Dubai, per le Maldive o per il Nord Africa, giusto per citare qualche paese musulmano, ricordate sempre che siete in un periodo di digiuno, pertanto:
1) Non offrite da bere o da mangiare. Mentre starete mangiando un panino per strada oppure un piatto di pesce alla griglia appena cucinato, con un bel bicchiere d’acqua fresco (magari dopo aver fatto una bella nuotata), non offrite da bere alla vostra guida perché, dall’alba al tramonto non può accettarlo e solo chi ha dei problemi di salute, può evitare questo fondamento.
2) Non offrite sigarette. Rinunciare, significa rinunciare ai piaceri (quindi anche alle sigarette), perciò siate così gentili da non offrirle ai ragazzi musulmani che si trovano con voi, ma fatelo solo dopo il tramonto.
3) Al tramonto, cercate di non disturbare. Dopo una giornata di lavoro, considerando che sono molte ore che non mangiano né bevono, i ragazzi musulmani attendono con ansia il canto del Muezzin per poter mangiare il primo dattero e bere finalmente un bicchiere d’acqua; cercate di capire cosa si prova a non mangiare e bere per almeno 12 ore, lavorando, con temperature sui 30/35°C e poi comportatevi di conseguenza.
Considerate che seppur duro, è un regime a cui sono abituati fin da piccoli e solitamente la prima settimana di digiuno risulta quella più difficile perché il corpo deve abituarsi al nuovo ritmo di vita.
Chi di voi avrà il piacere di essere in un paese musulmano nella settimana successiva al termine del Ramadan, assisterà a festeggiamenti in piazza, spesso accompagnati da canti e balli.