Dopo avervi fatto scoprire la storia di Pamela, che si è innamorata del Madagascar dove si è trasferita per costruire una casetta per i turisti, vi raccontiamo qualcosa in più sull’isola dove si trova: Nosy Sakatia, a breve distanza dalla più famosa Nosy Be.
Pamela ci racconta: “Sakatia è magia pura. E’ il panorama a 360° gradi in cima alla vetta all’ora del tramonto, è il tuffo fresco nell’acqua trasparente del mattino quando ancora il villaggio dorme e le piscine naturali sotto la montagna sacra pullulano di tartarughe giganti. E’ un bimbo vestito di niente che mangia un mango. E’ una piroga traballante con la vela tutta stropicciata e rammendata. E’ l’odore ed il bagliore dei fuochi accesi mentre scende la sera e non c’è corrente ma solo stelle. E’ un bagno nel fiume per lavarsi, è il profumo di olio di cocco, il canto di un uccello, una farfalla gialla con le code, un’orchidea, il caffè tostato sulle braci.
E’ sorpresa, come nella notte, all’improvviso, i tonfi delle balene che saltano nell’acqua. E’ riso. E’ lo sguardo sul mare dei vecchi che aspettano il rientro dei pescatori, è il rumore dei tamburi tribali e i canti la notte, è l’insieme dei tantissimi rituali di devozione agli antenati. Sakatia è sacralità, è superbia negli occhi dei suoi abitanti, è la prosperità delle donne incinta. Sakatia è la severità delle sue leggi, luogo di antichi re e regine, è tabù e fady da rispettare. E’ vita malgascia. Quella vera, incontaminata. Ed è anche la nostra casa. E’ mio marito che lavora il legno o che pulisce il pesce, è mia figlia che fa le treccine, è la torta cucinata nella pentola con il carbone sotto e sopra al coperchio! Sakatia è anche la nostra isola.“
L’isola di Nosy Sakatia, detta anche l’Isola delle Orchidee, è riconosciuta e protetta come Riserva Naturale dal Ministero dell’Ambiente del Governo Malgascio.
E’ situata al largo della costa nord-ovest di Nosy Be, raggiungibile in solo 10 minuti di navigazione. Ha una conformazione collinare di origine vulcanica, 137m sul livello del mare, dove le rocce si alternano a terreni fertilissimi, misura appena 6 km in lunghezza e 2 in larghezza, ospita poche centinaia di abitanti dislocati in tre villaggi principali (Antanabe, Ampasindava, Ampasimena), uniti solo da percorsi pedonali e sentieri, ha numerose colonie di lemuri!
Mare e sole scandiscono la cultura e le attività tradizionali degli abitanti: riti, costumi, credenze e leggende. Pescatori, artigiani, bambini e anziani sono immersi in una quotidianità al ritmo di una natura stupefacente. La popolazione si dedica alle colture alimentari come il riso, il mais, la manioca, o le spezie, quali vaniglia, pepe, caffè, curcuma, zenzero, cannella, oltre ad altre attività come la pesca, la raccolta dei granchi a mano o l’allevamento di bovini, gli zebù. La bellezza incontaminata del luogo offre suggestioni uniche. La biodiversità sottomarina stupirà i subacquei più esperti con fondali incredibili. La barriera corallina è facilmente raggiungibile a nuoto o a piedi con la bassa marea: vivamente consigliato fare snorkeling!!!
Da Agosto ad ottobre le megattere sono le regine di questo mare, con le loro evoluzioni e i loro canti rendono le uscite in mare un’esperienza indimenticabile. Da Novembre a Gennaio la presenza di plancton e l’acqua più calda fanno invece avvicinare gli squali balena e il giro in piroga a vela, in queste giornate, è imperdibile! Gli squali balena si avvicinano e si grattano appoggiandosi alle imbarcazioni! Sono abituate all’andamento innocuo dei pescatori che senza motori, diventano quasi compagni e amici.
Sulla terra, Sakatia offre un meraviglioso giardino botanico esotico: piante di Caffè, Pepe, Vaniglia, Alberi del Viaggiatore, Cocco, Ananas, Banane, Jack Fruit, Avocado, Anacardi, Manghi, Papaia, Goyaves, Eucalipti, Rafia, Orchidee, Cotone, Manioca, piante medicinali. Ambohibe, la Montagna Sacra, lussureggiante di piante tropicali e felci enormi è abitata dal camaleonte più piccolo al mondo (lungo solo un centimetro) e da altre specie animali tra cui i pipistrelli giganti chiamati Fanihy.
La Foresta di Mangrovie, indispensabile per il nutrimento della barriera corallina, conta specie da 5 a 15 metri di altezza, con radici incredibili: questo è l’habitat preferito dai crostacei come i granchi. Le spiagge di sabbia corallina sono tutte mozzafiato, ombreggiate da alberi in prevalenza di palma da cocco e sono alternate a formazioni rocciose con intorno barriere coralline magnifiche.