Il viaggio da Firenze a Monaco è durato un po’ più del previsto, ci sono state molte code per strada e siamo arrivati in hotel alle 6 di sera. L’Anna Hotel si è rivelato fin da subito un’ottima scelta, sia per la posizione centralissima e con la fermata della metro proprio sotto, sia per tutto ciò che offre.
La camera è elegante e raffinata: parquet e marmo, lampade di design, il biglietto di benvenuto con i nostri nomi e qualche inaspettata sorpresa, omaggio per gli ospiti: un libro di ricette (peccato che sia in tedesco, non ci capisco niente, ma le foto sono accattivanti e credo che lo porterò a casa in ogni caso) e un barattolo: l’ho aperto e ho visto che si tratta di sale, che profuma di curry e che contiene un mix saporito di spezie; sarà forse per cucinare? Sì, mi sarei aspettata un regalo del genere da un hotel di design italiano e invece, nella patria di wurstel, crauti e stinchi, è ancor più apprezzato!
Nel il kit da bagno dell’Anna Hotel, oltre ai classici saponette e bagnoschiuma, c’è la crema mani in formato gigante, il “vanity set” e i condom: trovo che sia una scelta utile, chissà se tutti gli hotel della zona ne sono forniti!
Dopo una veloce sistemata, siamo usciti e il sole stava tramontando: le fontane in Karlzplatz formavano dei giochi di luce particolari e in tanti si godevano quel momento rilassante; la zona pedonale che unisce Karlzplatz con Marienplatz è tra le più frequentate di Monaco e ad ogni ora del giorno e della notte ci sono turisti e locali in giro. A Marienplatz si trova Neues Rathaus, il nuovo municipio, in stile gotico che ad un primo impatto sembra una chiesa e che è tra i primi monumenti visitati da chi arriva in città; Monaco ci sembra fin da subito una città racchiusa, tranquilla e facilmente visitabile a piedi: perfetta si è poi rivelata la bici;
Proseguendo la passeggiata, abbiamo trovato Peterskirche, una chiesa molto suggestiva ma dove non siamo entrati, e Altes Rathaus, il vecchio municipio con uno stile molto più sobrio rispetto al nuovo. La fame iniziava a farsi sentire, e con lei anche la voglia di bere birra con un buon piatto tipico bavarese; ci siamo fermati a cena nella piazza del grande mercato centrale che però il sabato sera è chiuso, così come la domenica. Il ristorante spartano, ma valido, che si trova al centro, offre tavoloni all’aperto e cucina rustica. Attorno a noi quasi solo tedeschi, il che sembra essere una garanzia! Wurstel con crauti per me, stinco con contorno per Ale, tutto accompagnato da un litro per me e un litro e mezzo di per Ale. Ovviamente birra ma si tratta di una birra del tutto diversa da quella che abbiamo in Italia. Per dire, io a casa non la bevo mai perchè non mi piace, è amara e pesante: qui tutto il contrario, va giù che è un piacere.
Dopo cena c’è il tempo per prendere uno strudel di mele, di bere altro mezzo litro di birra e poi a letto ancor più rilassati!
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Al nostro rientro pubblicheremo tutte le foto scattate, queste che vedete sopra sono solo una piccola parte! Nei post che scriveremo al rientro vi daremo indirizzi e dettagli dei ristoranti e dei negozi consigliati!