Ogni tanto i nostri clienti tornano a casa con qualche ricordo speciale, che condividono volentieri con noi. E noi con voi! Oggi vi sveliamo coma arrivare a Happy Bay, una spiagga segreta (o meglio, molto nascosta) a St. Martin. La nostra viaggiatrice Gaia ci ha mandato un fotoracconto dettagliatissimo per raggiungerla, non potete perdervi neanche volendo.
Abbiamo scoperto l’esistenza di questa spiaggia segreta dal proprietario di El Cafecito una deliziosa creperia a Grand Case. Ci ha subito messi in guardia: è una spiaggia per nudisti. Con sprezzo del comune senso del pudore, l’indomani ci siamo avviati verso questa spiaggetta segreta.
Si parte da Friar’s Bay, guardando il mare bisogna andare all’estemità sinistra della baia, lì c’è un tipico cartello segnaletico caraibico alla buona (un sasso verniciato) che indica la direzione per Happy Bay.
Si prende un sentiero nel fitto della foresta, ben tracciato e senza ostacoli, a parte qualche radice affiorante.
Finiti gli alberi si sbuca in un pratone, dove il sentiero sterrato continua serpeggiando tra l’erba.
Dopo pochi minuti di camminata si arriva a uno sbarramento artigianale: sulle prime ci siamo quasi spaventati e abbiamo pensato di tornare indietro, ma è bastato spingere e si è aperto subito. L’abbiamo preso come un segno divino che ci invitava a proseguire.
Continuando sul sentiero abbiamo ammirato il panorama: senza quasi accorgercene siamo saliti parecchio rispetto al livello del mare. Tra i cactus sbuca qualche yacht all’orizzonte.
A questo punto, dopo circa 5 minuti di sgambettata, ecco che il mio fidanzato all’orozzonte urla vittorioso: “Ci siamo! Vedo il mare!”
In realtà c’è un altro pezzetto di foresta da attraversare, ma ci siamo quasi…
Il segnale di arrivo è un bell’albero a ombrello. Sembra un pino marittimo, ma chi può dirlo? Peccato non essere esperti di botanica.
Pochi passi oltre l’albero si apre un varco nella vegetazione.
Ed eccoci arrivati a Happy Bay! La spiaggia è molto carina, pulitissima e deserta. Non ci sono chioschetti dove rifocillarsi, ma è meglio così. Ci siamo solo noi e qualche gruppetto di turisti tutti nudi come mamma li ha fatti. Posiamo le nostre cose e corriamo a tuffarci nell’acqua turchese. Spash!