Una nuova grande avventura ci attende: una città stato d’Oriente seguita da un’altra isola simbolo di una cultura millenaria, seguiteci nel prossimo viaggio alla scoperta di Singapore e Bali!
Martedì un volo Turkish Airlines ci porterà prima ad Istanbul e poi a Singapore, dopo 11 ore di volo ininterrotto: non so ancora come riuscirò a resistere, ma un modo devo trovarlo. 3 libri, un sacco di film, qualche pasticca di melatonina e la curiosità di visitare due nuove zone del mondo, ci faranno arrivare a destinazione mercoledì sera. Molto stanchi, ma molto felici.
Passeremo le prime 3 notti a Singapore, città strategica dove effettuare uno scalo prima di arrivare a Bali. Vi state chiedendo se dormiremo al Marina Bay Sands, l’hotel più conosciuto della città, famoso per la sua piscina sulla baia? La risposta è NO, almeno non ci dormiremo nei primi tre giorni di viaggio. Il costo è importante (si parla di circa 400 Euro a notte incluse le tasse) e non abbiamo ancora capito se tutti questi soldi valgono un tuffo e qualche selfies in uno dei posti più fighetti del pianeta. Dormiremo in un boutique hotel molto carino in zona Bugis, che ci è sembrato ottimo per le nostre esigenze.
Abbiamo fatto un programma indicativo per i tre giorni: c’è il Colonial District e Chinatown, una cena nella zona del Boat Quay, nelle bancarelle lungo il corso del fiume, ci sono i Gardens by the Bay e un giro a Little India, abbiamo individuato un posticino eccezionale per una cena su un rootfop e faremo un salto al Marina Bay Sands per vedere il panorama da lassù (la piscina è invece riservata ai clienti). Ci resterà un giro veloce di Orchard road prima di prendere il volo Air Asia che sabato ci porta a Bali.
Oltre ad aver acquistato la Lonely Planet di Singapore ho cercato online le informazioni per prepararci al viaggio: sapete ad esempio che a Singapore sono vietati i chewingum e che se li portate dall’estero vi fanno la multa?
Il portale YourSingapore è ben realizzato ed è un buon punto di partenza per iniziare a pianificare un viaggio. Qui sotto trovate due video ben fatti, creati per mostrarci cosa è nato dall’incontro di numerose culture: il primo video ci mostra i piatti tradizionali di Singapore, influenzati dalle tradizioni cinesi, europee, indiane e malesi. Il secondo ci parla invece della lingua “Singlish” ovvero l’inglese tipico di questa zona. Decisamente incomprensibile!
Utile anche la breve guida su Singapore della catena alberghiera Pan Pacific.
Da sabato passeremo 6 notti a Bali: le prime 4 notti saremo ad Ubud, cuore culturale dell’isola e le altre due notti le passeremo vicino a Candidasa, nella costa orientale. Risaie, templi, tanti massaggi e villaggi di pescatori sulle coste saranno la base di questo tour che, seppur delineato sulla mappa, sarà deciso sul momento: ancora non abbiamo capito se vogliamo girare in motorino oppure con una guida in auto. Sabato sera lo decideremo!
Gli hotel di Bali sono incredibilmente economici, così come quelli di molte zone del sud est asiatico: a Ubud avremo una camera che in foto promette molto bene e l’abbiamo pagata meno di quanto costa un B&B in Toscana. Nella zona orientale di Bali dormiremo invece in una palafitta costruita in mezzo al verde che ci è costata 63 Euro per due notti, con colazione.
E il viaggio non è finito qui: al ritorno ci fermeremo nuovamente due notti a Singapore!
Se vi è venuta voglia di partire per queste due destinazioni, iniziate a seguirci sulla pagina Facebook di Traveltik e sulla pagina Instagram e ogni giorno vi mostreremo il meglio del nostro viaggio verso Oriente!
Photo Credit per Singapore: Hector Garcia
Photo Credit per Bali: Alexis Gravel